Abbiamo dovuto annunciare lo stato di agitazione della categoria, la mobilitazione della stessa, la disobbedienza civile e la chiusura delle scuole per scuotere il Ministro e il Capo di Gabinetto, per la convocazione del tavolo della dirigenza instaurato dal Ministro Bianchi il 27/04/2021. Circa 8 mesi di prese in giro e di sfide per far saltare il tavolo.
Abbiamo chiuso il comunicato di ieri annunciando la convocazione urgente degli organi statutari per decidere come procedere alla luce delle risultanze dell’odierno incontro.
In sintesi le risultanze dell’incontro:
- Vista l’apertura dell’amministrazione e l’impegno a risolvere tutti gli annosi problemi della categoria in incontri settimanali (il prossimo venerdì 12 corrente);
- Sentiti gli interventi, anche calorosi, di tutti i rappresentanti delle OO.SS. rappresentative dell’AREA;
- Ritenendo che sarà più facile raggiungere l’obiettivo se le OO.SS. fanno fronte comune sia nelle proposte risolutive dei problemi che nelle azioni di pressione da organizzare per convincere il Governo a stanziare la somma necessaria per l’allineamento retributivo, il Ministro a eliminare le molestie burocratiche, le responsabilità connesse soprattutto alla sicurezza, la urgente modifica degli istituti contrattuali della mobilità, il rispetto del protocollo d’intesa del 19/12/2020, di onorare, quindi, tutti gli impegni presi
E’ STATO DECISO
- Di dare, per l’ultima volta, credibilità all’Amministrazione auspicando che la convocazione del tavolo non sia l’ennesima presa in giro: basta con le chiacchiere vogliamo vedere i fatti!
- Di invitare, con l’allegata nota, i responsabili delle OO.SS presenti all’incontro del 3 u.s. ad un’ azione comune subordinando l’interesse sindacale alla soluzione degli incancreniti problemi della categoria; (All. 1)
- Di sospendere l’annunciato sit-in a partire dal 15 p.v. subordinandolo all’esito del prossimo incontro di venerdì 12 e al riscontro all’invito di cui al punto 2;
- Di non revocare, comunque, lo stato di agitazione.
Il Presidente Fratta: “Dopo 4 anni, ovvero dall’inizio della presente legislatura, nessuno dei problemi della dirigenza scolastica, affrontati nei tavoli instaurati dalla ex Ministra Fedeli, è stato affrontato e risolto. La situazione si è ulteriormente aggravata con i numerosi adempimenti connessi alla fase pandemica. Abbiamo dovuto alzare i toni per costringere il Capo di Gabinetto, delegato dal Ministro, a convocare il tavolo della dirigenza con un ordine del giorno generico, puntualmente contestato. Ieri abbiamo avuto la sensazione che l’Amministrazione abbia intenzione di affrontare e risolvere i problemi. Di conseguenza abbiamo deciso di offrire un’altra chance all’Amministrazione sospendendo le annunciate azioni di protesta, pronte e riprenderle al primo segnale negativo. Bisogna dire BASTA con forza e determinazione. Se lo faremo tutti insieme le cose cambieranno. Aspettiamo la risposta all’invito inviato ai rappresentanti delle altre OO.SS. rappresentative dell’AREA”.