Sono trascorsi ormai 13 anni dall’emanazione del D.Lgs. n. 81/2008 ed il tema dell’edilizia scolastica – e delle connesse responsabilità dei dirigenti – si è fatto sempre più incandescente. Il nodo centrale della questione risiede nel fatto che gli edifici scolastici siano di proprietà degli EE.LL., spesso inadempienti in riferimento agli obblighi relativi ad interventi strutturali e di manutenzione necessari per garantire la sicurezza dei locali. Debole si è rivelata, ai fini di una maggior tutela della categoria dirigenziale, la previsione di cui all’art. 18 del TU in discorso che esplicitamente statuisce che gli obblighi previsti dal presente decreto legislativo, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all’amministrazione competente o al soggetto che ne ha l’obbligo giuridico.
Anche a fronte del rispetto della citata norma, la giurisprudenza di legittimità ha, comunque, sempre rinvenuto elementi di colpevolezza del dirigente – datore di lavoro negli eventi verificatisi in relazione a problemi di sicurezza degli edifici scolastici.
Motivo per il quale DIRIGENTISCUOLA non ha mai mancato di fare pressing cercando di sensibilizzare l’Amministrazione al problema. Vane sono state le promesse fatte e gli impegni presi: i Tavoli tecnici previsti in materia dall’allora Ministro Fedeli non sono mai stati ripresi a seguito dei vari avvicendamenti al dicastero, malgrado gli svariati documenti e dossier prodotti per sollecitare la soluzione del problema. Non ultimo, l’evento organizzato il 27 settembre u.s., un Digital Debate sul tema “Edilizia scolastica, PNRR e nuove opportunità” cui ha partecipato il Ministro Bianchi e nel corso del quale è emersa la rilevanza e l’urgenza della questione.
Risultati, dunque, vani i continui solleciti all’Amministrazione, DIRIGENTISCUOLA ha cercato l’appoggio della politica per una soluzione al problema in sede parlamentare. Nella seduta notturna del 29 novembre u.s. la V Commissione Bilancio del Senato, in sede consultiva, ha espresso parere favorevole sulla proposta di emendamento 13.0.24 relativa alla Conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. La proposta riguarda una modifica dell’art. 18 del D.Lgs. n. 81/2008, per i cui contenuti rinviamo al documento allegato, segnalandone il nucleo saliente: esentare i dirigenti scolastici da qualsiasi responsabilità civile, amministrativa e penale qualora abbiano tempestivamente richiesto gli interventi strutturali e di manutenzione di cui al comma 3, necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati, adottando le misure di carattere gestionale di propria competenza.
“Grande soddisfazione – chiosa il Presidente Fratta – per questo risultato che, sebbene non ancora definitivo, lascia intravedere la soluzione ad una delicata questione che si trascina ormai da troppi anni e per la quale DIRIGENTISCUOLA non ha mai risparmiato il proprio impegno. Desidero ringraziare personalmente i senatori Drago, Iannone, de Bertoldi, Maffoni, che, recependo i segnali da noi lanciati circa le difficoltà in cui versa la dirigenza scolastica, si sono mostrati sensibili facendosene portavoce nelle sedi opportune. Auspico vivamente che l’iter parlamentare possa concludersi con l’approvazione definitiva della proposta emendativa presentata. Una vittoria, questa, di cui altri stano già tentando di attribuirsi la paternità, ma che non è altro che il frutto di anni di lavoro portato avanti dalla nostra associazione. Avanti tutta!”