Con la consueta convocazione ad horas, abitudine assunta dall’Amministrazione che DIRIGENTISCUOLA non ha mancato anche questa volta di stigmatizzare, si è tenuta da remoto l’informativa del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali sulle misure introdotte dal decreto-legge n. 1 del 7 gennaio 2022 nel settore della scuola. L’incontro è stato presieduto dal Capo Dipartimento, dr. Jacopo Greco; presente, ma silente, anche l’altro Capo Dipartimento, dr. Versari.
Il dr. Greco ha illustrato la nota prot. n. 11 dell’8.01.2022, a firma congiunta del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute, che nel pomeriggio è stata inviata alle scuole e di cui diamo conto di seguito con apposite schede di lettura.
Nel proprio intervento, il Presidente Fratta ha sottolineato con forza come lo schizofrenico rincorrersi di norme e indicazioni abbia ormai creato una situazione al limite dell’ingestibilità. A ciò si aggiunga la pervicacia mostrata dal Ministero nel non voler concedere differimenti sulla riapertura delle scuole, malgrado ciò sia stato richiesto a gran voce al fine di concedere i necessari tempi organizzativi per attuare le disposizioni emanate tardivamente.
Appare sempre più chiara la distanza tra chi la scuola la vive “in prima linea” e chi dalle “stanze dei bottoni”: è troppo semplice limitarsi a fornire indicazioni, che risultano, tra l’altro, spesso problematiche in fase applicativa. Occorre, piuttosto, sviscerare le molteplici criticità legate al delicato momento che stiamo attraversando e fornire supporto e soluzioni concrete ai dirigenti. O si pretende, forse, che si ammalino per lo sfinimento, a causa della situazione assurda in cui l’Amministrazione li sta costringendo ad operare?
Nella replica il dr. Greco, nel precisare che la nota vuole essere solo un primo supporto interpretativo per i dirigenti scolastici, si è reso disponibile a raccogliere le indicazioni ed i suggerimenti di parte sindacale sugli aspetti di maggiore criticità. DIRIGENTISCUOLA, come sempre, non mancherà di inviare al Capo Dipartimento i propri suggerimenti indirizzati a rendere, è il caso di dire “possibile”, il lavoro dei dirigenti scolastici.