Conclusi i lavori della task force regionale convocata dall’assessorato alla pubblica Istruzione, come anticipato nell’incontro di giorno 8/1/2022, per decidere in merito alla ripartenza delle lezioni dopo il prolungamento di 3 giorni deciso per dare modo ai dirigenti scolastici di applicare la recente disposizione di legge.
In premessa l’Assessore Lagalla ha illustrato la situazione attuale avvalendosi dei dati forniti dal dott. Scondotto coordinatore CTS Sicilia, dati reperibili sul sito della Regione Siciliana. Sulla base dei dati che attestano il contagio in Sicilia nella percentuale max del 2% nella fascia 5-19, il Governo regionale, tenendo conto della cogenza delle normative del Governo Nazionale, in linea con l’azione delle altre regioni italiane, ha ritenuto di non accogliere la richiesta di ulteriore riadattamento del calendario scolastico per consentire l’allungamento del periodo di sospensione delle attività fino a sabato 15 gennaio 2022.
Le lezioni, pertanto, riprenderanno in presenza da domani 13 gennaio 2022.
Solo l’evoluzione del quadro epidemiologico e l’eventuale condizione di eccezionalità per il passaggio in zona rossa nei Comuni, rimanda ai Sindaci la decisione di ricorrere alla DAD per periodi comunque limitati.
Il recente Decreto Legge, non lascia eccessivi margini di autonomia ai governatori delle regioni come dimostra l’annullamento da parte del TAR dell’Ordinanza del Governatore della Campania. Ciò ha determinato il ritiro di diverse ordinanze che i sindaci di alcuni comuni avevano ritenuto di emanare in autonomia a prescindere dalle condizioni espressamente dettate dalla Legge 133/2021.
Il governo regionale, in linea con il governo centrale, ha assicurato che potenzierà l’assistenza sanitaria attraverso Hub vaccinali e tamponi gratuiti agli studenti, avanzerà richiesta al Governo Centrale per il potenziamento della fornitura di mascherine FFp2 e assicurerà attenzione ai trasporti pubblici per garantirne l’incremento mirato. A tal proposito si raccomanda di segnalare al competente assessorato come all’USR eventuali disservizi nei trasporti.
DIRIGENTISCUOLA nel suo intervento ha avanzato la proposta di ulteriore differimento nella ripresa delle lezioni recuperando le giornate con lo slittamento della data di termine delle lezioni a giugno. La proposta, se accolta, avrebbe dato maggiore respiro alle Istituzioni Scolastiche e non avrebbe determinato alcun rischio per la validità dell’anno scolastico, attesa la previsione di recupero.
In aggiunta sono stati rilevati ancora i punti di maggiore criticità derivanti dalla ripresa delle lezioni:
- Rilevazione del dato vaccinale anche degli studenti nel rispetto della privacy. A riguardo sarebbero auspicabili pronunce del Garante anche se il DL 1 del 7/1/2022 può considerarsi lex specialis;
- Difficoltà di gestione contemporanea di didattica in presenza e a distanza in caso di due soggetti positivi nella secondaria;
- Assenze del personale che necessitano di sostituzione.
Al termine dell’incontro, l’assessore Lagalla, rimanendo fermo nella iniziale posizione di riapertura, ha annunciato a breve una sua nota alle scuole.