La legge di bilancio 2022, n. 234/2021, ha esteso agli aa.ss. 2022/2023 e 2023/2024 la previsione di cui all’art. 1, co. 978 della legge n. 178/2020 (legge di bilancio 2021), con la quale era stata riparametrata la norma relativa alle dimensioni delle istituzioni scolastiche che avrebbero potuto beneficiare dell’assegnazione di un DS e di un DSGA in via esclusiva. Com’è noto, la norma de quo è rimasta disapplicata e su tali posizioni sembra volersi attestare anche quest’anno l’Amministrazione. Ciò, con la conseguenza di sottrarre numerose sedi alla mobilità interregionale ed ai nuovi conferimenti d’incarico, favorendo, tra l’altro, il proliferare delle reggenze, a danno dell’efficienza del sistema scolastico.
Da interlocuzioni avute per le vie brevi, pare che la motivazione di tale ferma opposizione all’applicazione della norma sia da rinvenirsi nel diniego alla registrazione di contratti dirigenziali di durata inferiore al triennio da parte della Corte dei Conti.
Motivo per il quale DIRIGENTISCUOLA, che ha sempre dimostrato ferma opposizione alla disapplicazione della normativa di cui alla legge di bilancio, in data odierna ha richiesto formalmente, al Vice Capo di Gabinetto ed al Capo Dipartimento per il sistema educativo, la trasmissione di tali pronunce della magistratura di controllo per acquisire piena conoscenza delle motivazioni a sostegno del diniego.
Sarà fatto il possibile per evitare il perpetrarsi di questa situazione del tutto illegittima e, a nostro avviso, ingiustificata, che danneggia la categoria ed il sistema scolastico.
