Già nell’incontro del 30 marzo 2023, avvenuto alla presenza del Capo dipartimento Dr.ssa C. Palumbo e del Capo di Gabinetto dott. G. Recinto, DIRIGENTISCUOLA poneva la questione della scadenza del 30 giugno 2023, quale data ultima per procedere agli affidamenti di cui al PNRR-MISSIONE 4-Investimento 3.2-Scuola 4.0-Next Generation Labs e Classrooms.
Stante il mancato riscontro dell’amministrazione, DIRIGENTISCUOLA in data 16.05.2023 reiterava un’ufficiale richiesta di proroga di almeno 3 mesi da comunicare alle istituzioni scolastiche in tempi rapidissimi e non, come spesso è avvenuto in passato, qualche ora prima della scadenza fissata. Pronta, comunque, ad abbracciare iniziative sindacali a tutela della categoria. Fino ad arrivare ai giorni scorsi dove alcune organizzazioni di comparto anticipavano, non si sa come e quando, l’imminente proroga al 31 luglio 2023!
In un precedente comunicato DIRIGENTISCUOLA aveva stigmatizzato sia la mancata interlocuzione delle OO.SS di AREA rappresentative della categoria dei dirigenti scolastici, dandone ampia diffusione sui principali giornali ed agenzie di stampa. che l’ipotesi di una proroga a luglio appresa dal web.
ARTICOLO PUBBLICATO SU “LA REPUBBLICA”
Nel merito si evidenziava il pressapochismo e la superficialità di tale decisione che, essendo temporalmente circoscritta a solo un mese di proroga, era di fatto priva di ogni significatività, stante la mole copiosa di adempimenti che impegnano le istituzioni scolastiche nel mese di luglio, ed in primis i dirigenti scolastici, impegnati negli Esami di Stato ed in una congerie di adempimenti didattici ed amministrativo-contabili tipici di fine anno. Una situazione che, se dovesse ufficializzarsi, esporrebbe la categoria a oggettive difficoltà nel far fronte ai numerosi e complessi atti negoziali che, tra l’altro, incrociano l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti fissata al 1 luglio 2023.
Di qui l’iniziativa di DIRIGENTISCUOLA di inondare il MIM di comunicazioni dei singoli dirigenti scolastici con le quali palesare l’oggettiva difficoltà nel rispettare la scadenza dovuta, o un’eventuale proroga di solo un mese, e nel contempo declinare qualsiasi responsabilità di tipo dirigenziale o erariale. Comunicazioni individuali di cui alleghiamo apposito fac-simile.
Nel contempo, per le motivazioni su citate, di reiterare da parte di ogni dirigente scolastico la richiesta al MIM di una proroga al 30 settembre 2023.
“E’ ora – precisa il Presidente Fratta – che la categoria faccia sentire la sua voce forte e chiara. Non basta lamentarsi, criticare o stigmatizzare sulle chat chiedendo al Sindacato di rappresentare le difficoltà della categoria. Ogni dirigente, a prescindere dall’appartenenza sindacale, è opportuno che si tuteli declinando ogni responsabilità. Il cerino non può rimanere sempre in mano ai dirigenti sui quali ricade ogni responsabilità con il rischio addirittura del commissariamento delle istituzioni scolastiche. Il Ministero deve sentire la voce della categoria.
Sull’argomento si allegano le principali agenzie di stampa appena pubblicate.