Lunedì 4 settembre il MIM ha pubblicato la Direttiva recante linee di indirizzo per le iniziative in materia di semplificazione e il Piano di semplificazione per la Scuola, di cui al Decreto ministeriale n. 73 del 28 aprile 2023.
Destinatari del provvedimento sono i Dipartimenti e gli Uffici dirigenziali generali del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ivi compresi gli Uffici Scolastici Regionali e l’Unità di missione di livello dirigenziale generale per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Obiettivi del Piano, in sintesi, sono:
- Più servizi per le famiglie;
- Meno burocrazie per le scuole;
- Più cattedre coperte dal primo giorno di scuola;
- Alleanza tra gli attori del sistema scolastico.
Sono previsti ben 20 interventi, illustrati nelle schede dell’allegato 1, da realizzarsi secondo il cronoprogramma riportato nell’allegato 2.
Il piano, che nelle intenzioni del Ministro ha per finalità migliorare i servizi offerti alle famiglie e agli studenti, liberare le scuole dal peso di adempimenti burocratici e rendere più efficienti i servizi scolastici, sembra venire incontro anche alle richieste della DIRIGENTISCUOLA di rendere più agile e semplice il lavoro dei dirigenti scolastici, che con l’autonomia scolastica è diventato sempre più complesso e oneroso.
Ben 15 interventi su 20 hanno, infatti, i dirigenti scolastici tra i destinatati.
Un piano che dovrà confrontarsi con la realtà complessa del mondo della scuola e che troverà il suo primo banco di prova nei prossimi giorni con l’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico. Il cronoprogramma dell’intervento 5 “Velocizzare avvio anno scolastico”, con obiettivo “più cattedre coperte dal primo giorno di scuola”, prevede il primo set d’interventi proprio a partire dal terzo trimestre di quest’anno (Q3 2023).
Lo scorso anno i sindacati di comparto hanno calcolato circa 170.000 cattedre scoperte all’inizio dell’anno scolastico, il 20% del totale, la cui completa copertura è stata assicurata solo nel gennaio 2023.
Attendiamo fiduciosi che si possa fare di meglio per garantire da subito il diritto allo studio agli studenti e migliori condizioni di lavoro agli operatori della scuola, compresi i dirigenti scolastici, molto probabilmente, la categoria professionale più bistrattata.
Il Presidente FRATTA: “Cogliamo col giusto spirito collaborativo questa Direttiva, di indubbio alto profilo, e come sempre vigileremo affinché abbia ricadute concrete”
Allegati (in un unico file):
- Decreto ministeriale n.73 del 26 aprile 2023;
- Direttiva semplificazioni;
- 1 – Interventi;
- 2 – Cronoprogramma.
