LA RASSEGNA STAMPA E I RINGRAZIAMENTI DEL PRESIDENTE
Si è concluso nel pomeriggio del 19 maggio il Congresso Nazionale di DIRIGENTISCUOLA nel corso del quale l’assemblea dei soci delegati ha rieletto, per acclamazione, Attilio Fratta.
Sarà nuovamente lui a guidare il sindacato dei dirigenti scolastici per il prossimo quinquennio. La relazione del presidente Fratta sulle sfide educative ed organizzative della dirigenza scolastica, ha stimolato l’ampio dibattito, anche mediatico (vedi rassegna stampa in calce), e il costruttivo confronto tra i rappresentanti della categoria e gli autorevoli ospiti presenti tra cui il Direttore dell’USR Puglia, Giuseppe Silipo, la Segretaria generale CODIRP Tiziana Cignarelli, il senatore Roberto Marti, presidente della VII Commissione Cultura del Senato e, nella giornata conclusiva, il Ministro dell’istruzione e del merito, prof. Giuseppe Valditara.
È al Ministro che va il ringraziamento dei soci presenti, non solo per le parole di elogio pronunciate nei confronti della categoria, ma anche per la volontà di essere presente al Congresso. Il suo intervento in presenza era previsto per il 18 maggio; nello stesso giorno e alla stessa ora si celebrava a Milano il funerale del padre. Chiunque avrebbe annullato l’impegno assunto. Il Ministro Valditara, invece, ha voluto testimoniare la Sua presenza e vicinanza alla categoria nella mattinata di domenica intervenendo a distanza. Una “ distanza” solo virtuale ci sentiamo di dire! In effetti, la presenza del Ministro è stata percepita assai “vicina”.
“Vicina” per le SFIDE comuni di cambiamento del sistema che animano il suo dicastero e che caratterizzano il passato, il presente e il futuro della scuola e della dirigenza scolastica.
È ai soci tutti di DIRIGENTISCUOLA che va il sentito ringraziamento del Presidente Fratta:
“Grazie all’intera categoria e ai soci delegati per la stima e la rinnovata fiducia riposta nella mia persona. Gli obiettivi e le sfide che ci aspettano sono ancora tante e non verrò meno agli impegni assunti. Con la ben nota logica di SERVIZIO continuerò a difendere gli interessi della categoria, spinto anche dai risultati concreti raggiunti da quando sediamo al tavolo della contrattazione. L’inversione di tendenza, dopo vent’anni, la possiamo datare alla notte del 13 dicembre 2018 allorquando raggiungemmo l’accordo per la parte fissa della retribuzione di posizione, per proseguire nel recupero della dignità con il CIN dell’1/08/2023. Manca ancora la retribuzione di risultato con la quale potremo finire di parlare di allineamento e iniziare a parlare di sorpasso; sorpasso che potrà essere accelerato dalla categoria che deve essere unita in un solo sindacato. Abbiamo inseguito per anni la dirigenza amministrativa. Se è vero come è vero che i dirigenti scolastici hanno molte più competenze e responsabilità dei dirigenti amministrativi è giusto anche il sorpasso!! È una grande sfida… che può essere vinta. Grazie ancora della fiducia e grazie soprattutto al Ministro.
Grazie Beppe per essere stato con noi in un momento così triste e a ridosso del giorno del funerale di Tuo padre. Forza, coraggio e andiamo avanti SFIDANDO chiunque non ami la scuola e, di conseguenza, il futuro del nostro Paese e quanti criticano e si oppongono… a prescindere per conservare rendite di posizione“.