DIRIGENTISCUOLA chiede al Ministero l’apertura della sessione negoziale con all’ordine del giorno le operazioni di mobilità dei dirigenti scolastici per l’anno 2024/25.

Nella lettera allegata  le motivazioni dell’urgenza. È necessario quest’anno anticipare i tempi dell’ordinaria circolare ministeriale che disciplina le operazioni, i cui criteri devono essere oggetto di  informazione e confronto con le OO.SS.

I tempi assai ristretti tra emanazione della circolare e data di presentazione delle istanze da parte dei dirigenti scolastici, a cui abbiamo assistito negli anni precedenti, quest’anno risultano ragionevolmente insostenibili per una serie di ragioni.

• Il dimensionamento per l’anno scolastico 2024-2025 assume una portata assai vasta: è necessario operare una riflessione su tutte le variabili coinvolte nelle operazioni di mobilità sottese alla soppressione delle scuole. Occorre una migliore definizione dei criteri per assicurare uniformità sull’intero territorio nazionale.

• I trattenimenti in servizio costituiscono altro tema da ponderare a livello nazionale. Vogliamo forse che  si ripeta l’incresciosa storia della Lombardia del novembre 2023? Vuole forse il ministero lasciare ampia autonomia, senza criteri, agli uffici regionali  in materia di trattenimenti in servizio dei dirigenti scolastici?

• La mobilità interregionale. Che rimanga la vigente disposizione contrattuale (fino al 30%) o che a breve la risoluzione legislativa decida altro (il 100% dei posti) per come da noi richiesto , la definizione dei criteri necessita di ampio confronto preventivo.

Auspichiamo che il Ministero accolga la richiesta urgente. DIRIGENTISCUOLA avrà molto da dire al tavolo negoziale sulla mobilità, nell’interesse della categoria e della serenità personale e professionale di uomini e donne di scuola.