Pervengono continue richieste di chiarimenti sulle sedi disponibili. In modo didascalico e schematico cerchiamo di fornire ogni utile elemento anche con esempi concreti.
La domanda più ricorrente è: “Come è possibile che in alcune regioni, vedi Lazio, ci sono posti liberi e perché non sono stati assegnati alla mobilità interregionale?”
A parte situazioni anomale, illegali e di pura fantasia (nel Molise la Dirigente ha accantonato due sedi: la sua e quella di un’altra collega. L’accantonamento non è previsto ed è illegittimo!!) i dubbi derivano dalla non conoscenza, soprattutto, delle norme inerenti le sedi nominali. Non ci sono altri istituti che possano spiegarlo.
Le sedi nominali sono quelle di colleghi distaccati, comandati, utilizzati in altri compiti vedi USR, Ministero, ecc…
Tutte le sedi nominali, precisa il CCNL, sono DISPONIBILI per altro incarico. Ovvero chiunque può chiederle ovviamente lasciando libera la propria sede. Idem per i neo assunti!
Cosa succede allorquando il titolare di sede nominale, per qualsiasi motivo, torna in servizio?
Se ha più anni di chi occupa la sede ha diritto a riaverla. A parità di anni la sede rimane a chi vi è in servizio effettivo.
La preoccupazione, inventando l’istituto del CONGELAMENTO, è infondata. Essendo già in servizio prima del nuovo incarico in una sede, il DS torna nella stessa a meno che, nel frattempo, abbia partecipato alla mobilità e abbia avuto una nuova sede sempre e comunque nominale. In tal caso, è ovvio che al momento del rientro rimarrà chi è in servizio effettivo, e al titolare di sede nominale dovrà essere assegnata un’altra sede.
Ovviamente le sedi nominali sono disponibili per altro incarico ma non possono incrementare l’organico regionale. Se in una regione, per es., ci sono 100 istituzioni scolastiche l’organico dei dirigenti non può superare le 100 unità. Terminate tutte le operazioni di mobilità e di affidamento dei nuovi incarichi, le sedi nominali libere e quelle lasciate libere da chi ha scelto una sede nominale, vanno assegnate in reggenza.
Purtroppo, nonostante le norme siano molto chiare, per anni le sedi nominali non sono state rese disponibili per altro incarico e, quindi, CONGELATE e date in reggenza per semplice ignoranza delle norme. Non è stato facile per DIRIGENTISCUOLA far rispettare le leggi perché “..si è sempre fatto così” “e si è sempre sbagliato” ha dovuto replicare il Presidente Fratta, facendo il braccio di ferro con l’allora Capo dipartimento Max Bruschi che, alla fine, prese atto che per circa un ventennio le norme non erano state rispettate. E silenti tutti i sindacalisti titolari di nominali!!
Fino allo scorso anno c’erano le sedi sottodimensionate che dovevano, gioco forza, essere assegnate in reggenza e lo si poteva fare anche prima dell’affidamento degli incarichi ai neo DS.
Da quest’anno le reggenze DEVONO essere assegnate solo dopo gli affidamenti degli incarichi e nelle more gli UU.SS.RR. POSSONO acquisisire le disponibilità anche se, vale la pena di ricordarlo, le reggenze possono anche essere assegnate d’ufficio.
Tanto sinteticamente e schematicamente premesso si elencano le operazioni della mobilità e, soprattutto dell’affidamento dei nuovi incarichi ai neo DS:
- Tutte le sedi libere per qualsivoglia motivo – ovvero il 100% – erano disponibili per la mobilità interregionale, evitando – ed è opportuno ribadirlo – un incremento di organico come sopra esplicitato.
- Entro il 14 p.v. i neo assunti dovranno elencare le regioni in ordine di preferenza.
- Le scelte verranno inserite nel programma e l’algoritmo individuerà la regione che sarà subito comunicata all’interessato/a oltre che al D.G. dell’USR competente.
- Subito dopo ferragosto l’USR diramerà istruzioni per l’indicazione dell’elenco delle sedi e il conferimento dell’incarico. In passato alcuni hanno convocato, magari a scaglioni, i neo DS, hanno assegnato la sede e fatto firmare il contratto; altri hanno assegnato d’ufficio in base alle preferenze facendo firmare successivamente il contratto.
- Le sedi residue (nominali o lasciate libere da chi è andato su sede nominale) saranno date in reggenza.
DIRIGENTISCUOLA seguirà, con i propri presidenti regionali, tutte le operazioni fornendo l’assistenza necessaria ai neo DS.
Si prega di segnalare eventuali anomalie a DIRIGENTISCUOLA che interverrà immediatamente denunciando qualsivoglia illegalità.
Qui l’elenco delle sedi e dei referenti regionali.
Qualsivoglia comunicazione e/o anomalia dovrà essere comunicata a dirigentiscuola@libero.it.
