L’avvio dell’anno scolastico è ormai imminente e tra le prime incombenze che le segreterie scolastiche sono chiamate ad affrontare c’è la consueta presa di servizio del personale a tempo determinato e indeterminato.
Facendo seguito ad alcune richieste di chiarimenti pervenute dai colleghi, si forniscono indicazioni in merito, partendo da una questione a nostro parere lapalissiana, ma resa in parte nebulosa da alcune note frettolosamente emanate da taluni Ambiti territoriali provinciali.
Ci riferiamo alla data relativa alla decorrenza giuridica ed economica dei contratti di nuova stipula per l’a.s. 2024/2025, stante la coincidenza della data di inizio di anno scolastico con la giornata domenicale del 2 settembre. Le richiamate note di alcuni ATP indicano, a nostro parere erroneamente, che la data di decorrenza giuridica ed economica debba coincidere con il giorno della presa di servizio, cioè il 02.09.2024, dimenticando un’ormai consolidata posizione ministeriale che, esplicitamente, statuisce che la chiusura delle scuole, e la materiale impossibilità per il personale di assumere servizio, configura una causa di forza maggiore che non si ritiene possa incidere sulle posizioni giuridiche soggettive, previdenziali ed assistenziali (note n. 5442 del 19 ottobre 1991, n. 2444 del 26 agosto2002 e n. 7494 del 19 luglio 2013). Lo stesso dicasi per il personale supplente (vedasi par. 4 della CM.115135/25.07.2024-Circolare sulle supplenze a.s.2024/2025).
Ulteriore e definitiva conferma dell’ultim’ora è data dalla nota ministeriale prot. n. 130813 del 28.08.2024, recante in oggetto Personale docente e ATA immesso in ruolo per l’a.s. 2024/25 – Istruzioni operative per la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato. La nota, a firma della D.G. del personale, statuisce espressamente che “la decorrenza da assegnare ai contratti stipulati entro il 31 agosto 2024 è quella del 1° settembre, data di inizio dell’anno scolastico 2024/2025; la circostanza che tale data coincida con la domenica – e quindi con la chiusura delle scuole e con la materiale impossibilità per il personale di assumere servizio – configura una causa di forza maggiore che non si ritiene possa incidere sulle posizioni giuridiche soggettive, previdenziali ed assistenziali”.
Fatta chiarezza, quindi, sul fatto che, per coloro che prenderanno servizio il 2.09.2024, la data di decorrenza giuridica ed economica del contratto debba essere quella del 1.09.2024, forniamo alcune indicazioni sulle fattispecie in cui il personale è tenuto alla presa di servizio:
- nuova immissione in ruolo;
- trasferimento provinciale/interprovinciale da altro Istituto;
- assegnazione provvisoria provinciale/interprovinciale;
- utilizzazione provinciale/interprovinciale;
- personale a tempo determinato assunto entro il 31.08.2024;
- rientro da congedo/aspettativa
- passaggio di profilo/area (personale ATA)
Eventuali differimenti della presa di servizio saranno legittimi solo se suffragati da giustificati motivi non dipendenti dalla volontà degli aventi diritto (malattia, personale in maternità, etc.), con posticipo della decorrenza economica del contratto. In assenza di validi motivi, ci sarà la decadenza della nomina.
Ai soci forniamo un modello (in Agenda365) di CIRCOLARE da trasmettere al personale interessato.