Il giorno 14 Aprile 2025, alle ore 14.30, si è tenuto presso l’USR Campania la riunione sindacale con il seguente o.d.g.:
- Lavoro Agile
- Valutazione Dirigenti
Per Dirigentiscuola erano presenti il Presidente Assunta Barbieri Dirigentiscuola Campania, la Vice Presidente, Mena Adinolfi, la Presidente Provincia di Napoli, Rosa Cassese, la Presidente Provincia di Caserta Carmelina Patri’.
Con riferimento al primo punto all’o.d.g. Lavoro Agile, il Direttore specifica che il lavoro agile è una delle possibili modalità di effettuazione della prestazione lavorativa. I Dirigenti scolastici che chiederanno di avvalersi delle modalità di lavoro agile non subiranno penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità, né limitazione nella fruizione degli istituti giuridici previsti dai contratti collettivi o dalle norme di legge. La prestazione lavorativa in modalità agile può essere resa, su base consensuale e volontaria da coloro che hanno concluso il periodo di formazione e prova completando il primo anno di assunzione come dirigente scolastico. Non potranno, quindi, essere prese per il momento in considerazione istanze presentate dai dirigenti scolastici immessi nei ruoli della dirigenza campana a decorrere dal 01 settembre 2024. L’esecuzione della prestazione lavorativa in modalità agile è disciplinata da un accordo individuale stipulato tra il dirigente scolastico e il Direttore Generale dell’U.S.R. per la Campania.
Gli accordi individuali di lavoro agile sono a termine (per una durata pari all’anno scolastico) e possono essere stipulati anche in corso d’anno. La prestazione lavorativa viene eseguita in modalità mista alternando giornate di lavoro in presenza, sia svolte presso la sede scolastica sia all’esterno, con giornate di lavoro in modalità agile. La programmazione delle giornate di lavoro in modalità agile può essere stabilita nell’accordo sia su base mensile sia su base plurimensile, fino ad un massimo di 4 giornate lavorative mensili, nel caso di mesi di 4 settimane, e fino ad un massimo di 5 giornate lavorative mensili, nel caso di mesi di 5 settimane, e comunque garantendo nel complesso alla scuola di titolarità ed alle eventuali sedi assegnate in reggenza, non meno di tre giorni a settimana da svolgersi in presenza. Nei periodi di sospensione dell’attività didattica, invece, i giorni di lavoro in modalità agile possono essere fruiti continuativamente dal Dirigente scolastico con comunicazione al Direttore generale dell’USR con cui ha sottoscritto l’accordo nei limiti dei giorni di lavoro agile previsti dall’accordo individuale. In caso di specifica richiesta del dirigente scolastico, ritenuta accoglibile dal Direttore generale dell’USR competente per territorio, è possibile sottoscrivere l’accordo per un massimo di 7 giornate lavorative mensili.
Per la salvaguardia dei soggetti più esposti a situazioni documentate di rischio per la salute, l’accordo individuale può derogare al limite delle giornate di lavoro agile stabilite mensilmente anche per i dirigenti scolastici che si trovino in condizioni di particolare necessità, non coperte da altre misure. Il dirigente scolastico è invitato a motivare la propria eventuale richiesta specificando e documentando le esigenze di salute o personali. In caso di eventuali reggenze, l’articolazione delle giornate lavorative in presenza tra la sede di titolarità e le sedi in reggenza rientra nell’autonoma gestione organizzativa del Dirigente scolastico, nel limite delle giornate lavorative in modalità agile accordate.
In caso di sopraggiunte esigenze operative che di volta in volta possono presentarsi, resta ferma la possibilità da parte del dirigente scolastico di adeguare la calendarizzazione accordata, dandone tempestiva comunicazione al Direttore generale dell’USR con cui ha sottoscritto l’accordo.
Stante il carattere consensuale e volontario dell’adesione al lavoro agile, i dirigenti scolastici interessati faranno pervenire specifica richiesta all’U.S.R., anticipandola all’indirizzo peo drca.ufficio5@istruzione.it, allegando copia dell’accordo individuale.
Passando al punto 2 all’o.d.g Valutazione Dirigenti scolastici, il Direttore ribadisce che il sistema di valutazione è previsto dalla legge ed è necessario per la corresponsione della retribuzione di risultato al pari degli altri dirigenti amministrativi.
Per quest’anno il sistema parte in versione ridotta e visto che l’anno scolastico volge al termine, non ci sarà l’integrazione degli obiettivi individuati con Decreto interdipartimentale con un obiettivo specifico di rilevanza regionale, ancorato a dati oggettivamente rilevabili, eventualmente declinato per cicli d’istruzione. Questo obiettivo verrà attribuito il prossimo anno, quando il sistema andrà a regime.
Il Sistema di valutazione prevede l’attribuzione da parte del DG di un massimo di 100 punti Oggetto di misurazione e di valutazione sono le componenti di seguito indicate:
- Valutazione dei risultati in base al conseguimento degli obiettivi: max punti 80 – determinati dalla somma dei punteggi associati ad ogni indicatore;
- Comportamenti professionali e organizzativi: max punti 20 – attribuiti dai Direttori USR, sulla base della rubrica di valutazione dei comportamenti professionali ed organizzativi di cui all’allegato “A2” al
La misurazione e valutazione di tali comportamenti avviene con riferimento alla capacità di raggiungere i risultati in maniera trasversale a tutti gli indicatori connessi agli obiettivi assegnati.
Tutte le fasi si svolgono all’interno di una piattaforma informatica dedicata, collegata al sistema informativo del Ministero integrato con altri sistemi.
Il Direttori Generale si sofferma in particolare sulla valutazione che dovrà effettuare e sull’attribuzione dei 20 punti, sottolineando come questa fase richieda un’attribuzione di “valore” ai comportamenti professionali e organizzativi dei dirigenti e questo implica un approccio “culturale” a questo processo che porti alla “valorizzazione” dei comportamenti professionali e quindi all’orientamento del comportamento dei dirigenti volto al miglioramento della professionalità dei dirigenti stessi.
In questa fase di attribuzione di “valore” all’azione dirigenziale e di valutazione dei risultati conseguiti i Direttori degli USR si avvalgono dell’attività istruttoria e del supporto dei dirigenti amministrativi degli ambiti territoriali e/o dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive, anche in considerazione dell’incidenza numerica dei dirigenti scolastici del territorio di riferimento e della peculiarità delle funzioni della dirigenza scolastica. Il Direttore Acerra comunica che quindi, subito dopo Pasqua, emanerà un decreto di costituzione di un nucleo di valutazione di supporto formato da tutti i dirigenti degli Ambiti territoriali della Campania e da 2 Dirigenti tecnici.
Interviene il Presidente regionale Assunta Barbieri che ha espresso soddisfazione per l’avvio del sistema di valutazione, riconoscendolo come un passo importante verso la valorizzazione del ruolo dei dirigenti scolastici e il miglioramento della qualità dell’istruzione nella regione, invitando i dirigenti a coglierla come un’opportunità.
Il DGR ha poi comunicato che nella prima decade di maggio vi saranno seminari per singole o più Province sulla Valutazione dei Dirigenti scolastici, per illustrare il sistema di valutazione e in particolare l’organizzazione dell’USR Campania in tal senso.
A margine della riunione il Direttore Acerra comunica che per il prossimo anno scolastico i pensionati saranno circa 55, tra pensionamenti d’ufficio e dimissioni volontarie, questo consentirà di chiudere i contenziosi (circa 18 tra sentenze già eseguite e quelle da eseguire), di assumere gli ultimi 9 dirigenti del concorso del 2011, di assorbire il numero di 7 istituzioni scolastiche in meno per effetto del dimensionamento, di accogliere dirigenti che rientrano da altre regioni se la nota MIM sulla mobilità confermerà la possibilità e di immettere in ruolo un certo numero di vincitori del concorso ordinario.
Per quel che riguarda infine il proseguimento del concorso ordinario, il Direttore Acerra si è detto fiducioso per la positiva risoluzione dei contenziosi già avviati anche forte di un parere dell’Avvocatura dello Stato che ha confermato la regolarità della procedura espletata fino ad oggi.
Per quanto attiene i trattenimenti in servizio, il DGR ha comunicato che si attendono indicazioni dal MIM annunciati nella nota della dott.ssa Palermo del 21 febbraio u.s.