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DIRIGENTE SCOLASTICO: CHI E’ COSTUI? TO BE OR NOT TO BE: questo è il problema!

DIRIGENTE SCOLASTICO: CHI E’ COSTUI? TO BE OR NOT TO BE: questo è il problema!

 

Il Dirigente Scolastico è un Dirigente del MIM o di un’altra Pubblica Amministrazione?

E quale? Oppure non appartiene a nessuna amministrazione?

Non sono domande peregrine. La questione è stata sollevata da circa un anno da due dirigenti scolastici ai quali sono state fornite risposte contrastanti afferenti all’identità del ruolo rivestito, ovvero all’appartenenza o meno ai ruoli dirigenziali del MIM.

Nello specifico due UU.SS.RR., Lazio e Campania, hanno riscontrato la richiesta di due dirigenti scolastici, il primo affermando che il Dirigente scolastico è un dirigente appartenente all’amministrazione del MIM; il secondo che il Dirigente scolastico non è un Dirigente appartenente all’amministrazione del MIM!

I due dirigenti in parola hanno, successivamente, ciascuno per proprio conto, interessato l’Amministrazione centrale del MIM, dalla quale si sono sentiti confermare le tesi sostenute dai rispettivi Uffici scolastici regionali, ovvero al primo  è stato confermato che essendo un dirigente del MIM la sua richiesta non poteva essere accolta, mentre al secondo è stato confermato – con tanto di diffida –  che non essendo dirigente del MIM non doveva utilizzare più la dicitura di dirigente appartenente al MIM preposto ad una istituzione scolastica.

Non è un pesce d’aprile… già passato!

Se i due direttori generali degli UU.SS.RR. erano, e sono, persone diverse ed è possibile che abbiano, per assurdo,  interpretato la norma in modo soggettivo o “conveniente”, la risposta del MIM è stata fornita dalla stessa persona o ufficio. Ergo le due richieste sono state evase in base alla convenienza…anche per non smentire le risposte dei due DD.GG. interessati!

Di conseguenza ogni qualvolta un dirigente scolastico si rivolge all’Amministrazione centrale o periferica la risposta, ovvero l’accoglimento dell’istanza, è subordinata alla convenienza dell’Amministrazione ovvero, cosa ancora più grave, al rapporto tra il richiedente e il concedente!!

Dunque l’amministrazione centrale del MIM, invece di chiarire ha creato una dualità del ruolo di dirigente scolastico. Una situazione a dir poco amletica che nella sua ambiguità non può essere tollerata!

A tal fine DIRIGENTISCUOLA, con la nota allegata, si è rivolta al Capo dipartimento, notiziando anche il Ministro, chiedendogli di chiarire, una volta per tutte, che i dirigenti scolastici sono, al pari di tanti altri dirigenti che lavorano negli uffici regionali o provinciali, dirigenti del MIM preposti alle istituzioni scolastiche.

La questione è di rilevante importanza per l’intera categoria, perché dall’appartenenza o non appartenenza del Dirigente scolastico ai ruoli dirigenziali del MIM discendono risvolti politici e contrattuali completamente differenti per l’intera categoria oltre che per i singoli.

Una per tutte. Se i dirigenti scolastici sono dirigenti del MIM, perché non appartengono all’AREA delle funzioni centrali? Perché non hanno lo stesso CCNL degli altri dirigenti di pari fascia? E perché tutti gli altri dirigenti PREPOSTI agli uffici periferici dell’Amministrazione – DD.GG. degli UU.SS.RR., dirigenti degli ambiti provinciali, dirigenti tecnici – appartengono al MIM, ovvero sono dirigenti del MIM? Anche loro lavorano nelle strutture periferiche del MIM!!

Ancora. Per le recenti candidature per gli incarichi Dirigenziali Generali al Ministero dell’Istruzione e del Merito, lo stesso MIM ha disposto, per i Dirigenti appartenenti all’ amministrazione centrale o periferica, una funzione apposita sul SIDI, mentre per i dirigenti appartenenti ad altre PP.AA. la candidatura andava presentata utilizzando la propria identità digitale…cosa che hanno dovuto fare i DS interessati. La funzione del SIDI è stata, quindi inibita perché, evidentemente i dirigenti scolastici appartengono “ad altre PP.AA.”  E quale sarebbe l’altra amministrazione?  Le Istituzioni scolastiche sono amministrazioni autonome rispetto al MIM e, pertanto altra P.A.?

In tal caso, i dirigenti delle istituzioni scolastiche essendo completamente sganciati dai ruoli dirigenziali del MIM,  non potrebbero ricevere incarico da un DG dell’amministrazione del MIM, né essere valutati e/o sanzionati da un Direttore Generale di una amministrazione che non è la loro! A quale titolo un D.G. può conferire incarichi a dirigenti di altre PP.AA.? A quale titolo potrebbe disporre ispezioni, avviare procedimenti disciplinari, valutare, ecc… dirigenti di altre PP.AA.

Tutti i dirigenti scolastici che hanno provato a presentare la propria candidatura, si sono facilmente resi conto di poterla presentare solo attraverso l’utilizzo della propria identità digitale, come se non fossero dirigenti del MIM!!

 

 

 

 

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