“Siamo molto amareggiati – esordisce nel comunicato la CO.DIR.P. (Confederazione dirigenti pubblici) dopo l’incontro del 28 Novembre scorso sul lavoro pubblico – il Governo ha utilizzato un metodo di ascolto non rispettoso del ruolo dei Sindacati e non ha fornito risposte ai quesiti posti.”
Il Sottosegretario Angelo Rughetti ha tenuto a precisare che il rinnovo contrattuale dovrà tenere conto soprattutto di chi guadagna meno.
Significativa la precisazione della Delegazione CO.DIR.P., presente il Segretario Dirigentiscuola Attilio Fratta, che mette in evidenza il fatto che essere Sindacato non significa contrattare l’assistenza ai lavoratori che guadagnano meno, ma rivendicare una corretta retribuzione ed uno stato giuridico adeguato a fronte della professionalità dei Dirigenti pubblici che sono al servizio dello Stato.
Per la Dirigenza scolastica la Delegazione ha comunque chiesto lo sblocco del CCNL e l’inserimento nel Ruolo Unico dei Dirigenti dello Stato, nonché, in alternativa, la perequazione retributiva ai Dirigenti di Seconda fascia.