A distanza di poche ore dalla ricezione della lettera di richiesta di precisazioni sul D.lgvo 97/16 che il Segretario generale DIRIGENTISCUOLA, prof. Attilio Fratta, ha fatto recapitare stamani al Ministero della Funzione Pubblica ed a quello della Pubblica Istruzione, il Ministro Sig.ra Valeria Fedeli ha chiamato al telefono, dando l’appuntamento al Segretario generale per giovedì 22 p.v. alle ore 10:00.
In tale data una Delegazione DIRIGENTISCUOLA ascolterà attentamente il Ministro e ribadirà la preoccupazione per il crescente disagio dei Dirigenti scolastici, nell’approssimarsi dell’entrata in vigore del D. Lgs 97/16, correttivo del D. Lgs 33/13, in materia di obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Siamo convinti, a differenza delle altre OO.SS che fin a ieri hanno riunito i propri direttivi pe affermare l’obbligatorietà dell’applicazione del Decreto anche per i Dirigenti scolastici, che, se il decreto venisse reso obbligatorio anche per i Dirigenti scolastici, esso dispiegherebbe effetti invasivi nella sfera privata ed imporrebbe obblighi non giustificabili dalla natura della funzione.
La Delegazione Dirigentiscuola avrà cura, anche, di consegnare al Ministro la lettera-appello con le firme apposte da molti Dirigenti scolastici e di chiedere a chiare lettere la perequazione interna ed esterna come forma di retribuzione extracontrattuale.
La stessa cosa farà nel pomeriggio nell’incontro con il Ministro Sig.ra Madia che aveva già concesso un appuntamento per il giorno 14 u.s., poi disdetto a seguito della crisi di governo.
Singolare ci appare, in ogni modo, ciò che accade nei nostri confronti!!!
Il Ministro precedente ed i suoi collaboratori hanno fatto fatica a riconoscere la nostra Associazione Sindacale dopo l’acquisizione della rappresentatività. La maggior parte delle Direzioni regionali si erano opposte alla nostra convocazione alle contrattazioni; ancora oggi ci rifiutano, d’amore e d’accordo con le altre OO.SS (CGIL, CISL, UIL, ANP, SNALS).
Il Ministro Sig.ra Valeria Fedeli, invece, a poche ore dalla nostra protesta, ci contatta e noi andremo a parlare con Lei anche della perduta dignità del lavoro dei Dirigenti scolastici. Le altre OO.SS sembrano essere state “fulminate” sulla via di Damasco e cominciano, adesso e non prima, ad affermare senza pudore ciò che noi affermiamo. Non è che, per avventura, la pentiade sindacale comincia ad avere paura di noi e teme la revoca delle tessere di quei Dirigenti che cominciano a comprendere con chi devono stare per essere difesi?
Se così è, come crediamo che sia, l’invito a tutti i Dirigenti scolastici è di continuare a firmare la lettera-appello, nota-denuncia della gravissima situazione.
Se davvero si vuole acquistare la dignità di Dirigenti, se si tiene alla perequazione con gli altri Dirigenti di II fascia, se si tiene a risolvere l’emergenza salariale della categoria, tutti i Dirigenti scolastici, a qualsiasi sindacato essi appartengano, in qualsiasi colore essi si riconoscano, È BENE CHE SI AFFRETTINO a firmare la lettera-appello con un semplice clic su Google form.
Bastano 30 secondi!!!