Il mancato avvio delle trattative contrattuali e la consolidata prassi di pensare al rinnovo quando i contratti sono già scaduti da tempo, impone, come previsto dalla normativa vigente, che si applichi, come anticipazione dei benefici economici che verranno attribuiti al momento del rinnovo contrattuale, l’indennità di vacanza contrattuale.
Dal mese di aprile, pertanto, sul cedolino dello stipendio, i dirigenti scolastici si trovano aggiunta un’altra voce identificata dal codice 119/KL1 per l’importo di 10,44 € che si aggiungono all’indennità per vacanza contrattuale relativa al triennio precedente e pari ad € 24,37 identificata dal codice 118/KL1.
L’indennità di vacanza è pari allo 0,30% dello stipendio tabellare dal 1° aprile; a partire dal 1 luglio prossimo, la stessa sarà calcolata nella misura dello 0,5% dello stipendio tabellare , come previsto dalla legge di bilancio 2022 all’art. 1 comma 609. Rimane inteso che dette somme saranno poi riassorbite all’atto della stipula del CCNL che auspichiamo possa avvenire in tempi brevi.
Ancora una volta siamo costretti a rilevare con amarezza che i nostri competitor predicano bene ma razzolano male!
L’ennesimo tentativo di coinvolgere tutte le OO.SS. rappresentative nell’Area, DIRIGENTISCUOLA lo ha perpetrato proprio a novembre scorso. La proposta era di adottare una strategia comune per affrontare e risolvere tutti gli annosi e consolidati problemi, di natura contrattuale e non, della dirigenza scolastica.
Si era ancora in tempo anche per sollecitare le forze politiche a reperire risorse nella legge di bilancio affinché – in questa tornata contrattuale – si potesse completare la perequazione retributiva con i colleghi dirigenti di pari fascia ma con minori responsabilità siccome non preposti alla guida di organizzazioni complesse, come invece lo sono le istituzioni scolastiche.
Purtroppo il nostro tentativo è caduto nel vuoto, segno inequivocabile che continuiamo ad essere i soli ad avere davvero a cuore le sorti della categoria.
Intanto, in attesa che le acque finalmente si muovano, non resta che accontentarsi della sola indennità di vacanza contrattuale!
