A proposito dei tutor incompatibili

A proposito dei tutor incompatibili

Apprendiamo con soddisfazione  che, pur  nel comprensibile ritardo visto anche il momento di straordinaria emergenza, l’USR -Sicilia, con il decreto m_pi . AOODRSI.  REGISTRO UFFICIALE. U. 0007311 del 2/4/2020, a firma del Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione, in luogo del direttore generale, ha provveduto a ripristinare la “legalità”, rimuovendo dall’incarico i dirigenti scolastici Tutor per i quali sussistevano motivi di accertata incompatibilità, quali ad esempio il ricoprire la carica di dirigente sindacale.

Di.S.Conf – Dirigentiscuola, all’indomani della nota m_pi . AOODRSI.  REGISTRO UFFICIALE. U. 0003593 del 17/02/2020 dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, con la quale si disponeva l’assegnazione dei Tutor ai dirigenti scolastici neo-immessi in ruolo a seguito di procedura concorsuale o in ottemperanza a provvedimenti giurisdizionali, come noto, aveva fatto rilevare la presenza di un discreto numero di dirigenti sindacali.

In ossequio alla normativa vigente, Di.S.Conf-Dirigentiscuola aveva denunciato che gli incarichi conferiti non rispondevano in alcuni casi ai criteri di imparzialità e trasparenza.

La funzione di Tutor, senza dubbio, rientra tra quelle da affidare a dirigenti  “liberi da cariche sindacali e/o politiche” proprio perché, a conclusione del percorso, viene richiesta l’espressione del  cosiddetto parere istruttorio da inviare al direttore dell’USR per la valutazione finale e la  conferma/disconferma nel ruolo del neo – DS.

Trattasi, quindi, di atto che richiede, anche se indirettamente, espressione di giudizio che può avere conseguenze importanti sul soggetto valutato e proprio per questo, potrebbe limitare la libertà del neo-DS.

Motivo per il quale DIRIGENTISCUOLA ha invitato tutti i propri dirigenti sindacali a non presentare alcuna domanda e a rifiutare eventuali assegnazioni  d’ufficicio. Ancora una volta, Dirigentiscuola, unica voce a tutela della dirigenza e della legalità;  unica ad invocare e sostenere  il pieno rispetto delle regole; unica a non uniformarsi a presunte logiche spartitorie o al coro di quanti, pur rappresentando la categoria, non disdegnano di  diffidarla se in gioco c’è la presunta difesa dei ben più alti numeri del comparto.

Il nostro apprezzamento, quindi, va all’USR Sicilia che ha riveduto e corretto il provvedimento già emanato, nonostante permangano ancora le difficoltà di una direzione regionale acefala da circa un anno.

Identico intervento DIRIGENTISCUOLA aveva fatto nei confronti dell’USR Molise dopo aver riscontrato che tra i tutor spiccava il nome della presidente provinciale di una nota O.S. che, nello stesso giorno dell’assemblea sindacale indetta da DIRIGENTISCUOLA, aveva organizzato un incontro con i quattro neo dirigenti, alla stessa affidata, presso la propria sede di servizio impedendo loro di partecipare all’assemblea. La Dirigente dell’USR Molise, su segnalazione del Presidente Nazionale, revocò immediatamente l’incarico.

Analoga formale segnalazione è stata fatta all’USR Puglia e all’USR Toscana affinché verificassero, a mezzo autocertificazione o dichiarazione sostitutiva le situazioni di incompatibilità. Non risulta a tutt’oggi che abbiamo provveduto alla verifica e alla conseguente revoca agli incompatibili. Ai restanti UU.SS.RR. non è stata inoltrata alcuna richiesta avendo i rispettivi DD.GG. agito nella massima correttezza evitando di nominare soggetti incompatibili …non fosse altro che per opportunità.

DIRIGENTISCUOLA sarà costretta a chiedere l’intervento del MI nei confronti dei DD.GG. della Puglia e della Toscana che, nonostante la segnalazione, non hanno provveduto a ripristinare la legalità.

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