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ASSEMBLEA SINDACALE DIRIGENTISCUOLA. GRANDE PARTECIPAZIONE DI SOCI E NON SOCI

ASSEMBLEA SINDACALE DIRIGENTISCUOLA. GRANDE PARTECIPAZIONE DI SOCI E NON SOCI

Si è tenuta oggi l’assemblea sindacale di DIRIGENTISCUOLA che ha visto una grande partecipazione di dirigenti scolastici soci e non soci dell’associazione e nel corso della quale sono stati chiariti molti aspetti relativi alla fasce di complessità delle istituzioni scolastiche per l’anno 2024-2025.

Nel corso dell’incontro il Presidente Fratta ha riportato in sintesi le tappe della vicenda connessa ad un risultato che ha lasciato insoddisfatti tutti e che abbiamo, di volta in volta, raccontato nei nostri comunicati.

Con dati alla mano, gli esperti del Sindacato hanno  alzato la voce contro coloro che, senza scrupoli, disseminano menzogne e distorsioni della realtà, ripristinando ordine e trasparenza all’interno di una procedura che si è svolta nel “non rispetto” delle regole negoziali e che ci ha costretto ad abbandonare il  tavolo prima e a contrastare, poi,  un risultato che poteva essere evitato e che vedrà,  a partire da settembre 2024, 1000 dirigenti scolastici assistere ad un declassamento di fascia di complessità della propria scuola. Un declassamento ingiusto di cui ancora attendono di capire in dettaglio le motivazioni.

 Prendiamo atto che ancora, a fronte della richiesta di pubblicazione dei punteggi parziali, né il ministero, né gli uffici scolastici regionali provvedono all’ostensione dei dati richiesti e sollecitati. Poniamo in evidenza che la convalida dei dati al sistema informativo del ministero risale al mese di maggio 2024, dove i nuovi criteri introdotti, in gran parte discutibili, non erano ancora contemplati. Un’operazione condotta in modo frettoloso che,  siamo certi, continua a celare errori nei risultati. La nostra convinzione è avallata dal QUINTO ALLEGATO DI RETTIFICA che il ministero ha pubblicato in data  odierna, 10 luglio 2024. Una rettifica che riguarda l’Indicatore ESCS delle scuole oggetto di dimensionamento alle quali viene attribuito un punteggio calcolato “sulla media del contesto provinciale”. Una soluzione inaccettabile che è la negazione dell’oggettività e imparzialità e che equivale a fare due pesi e due misure. Avevamo ragione nel chiedere di attendere l’assestamento del piano di dimensionamento. Molti dati relativi ai nuovi criteri introdotti non sono disponibili, come per l’indicatore ESCS delle scuole dimensionate, rendendo parziale la pesatura.  Per questi motivi abbiamo REITERATO al Ministero  l’immediato ritiro dei decreti emessi dal 25 giugno ad oggi e la pubblicazione dei dati parziali per una questione di trasparenza.

L’assemblea è stata occasione per scuotere la categoria e fare un appello all’UNITÀ. I dirigenti scolastici devono essere UNITI attorno all’unico sindacato di categoria e soprattutto non possono rimanere in silenzio mentre l’integrità e la verità vengono calpestate da chi sfrutta l’inganno per i propri scopi meschini.

Ogni falsità che viene lanciata nel calderone del discorso sindacale è una pugnalata al cuore della verità e alla categoria dei dirigenti scolastici. Il dibattito ha bisogno di onestà, trasparenza e correttezza, principi cardine che animano DIRIGENTISCUOLA, l’unica associazione rappresentativa   che ha tra i propri iscritti solo  dirigenti scolastici  per i quali  e a difesa dei quali si è pronti ad intervenire, anche in favore dei  non iscritti.   Il sindacato deve difendere i diritti di tutti i lavoratori soci e non sociafferma il presidente Fratta

 

Qui è disponibile la registrazione dell’Assemblea.

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