Pubblichiamo un’interessante Direttiva della Regione Puglia in tema di calendario scolastico regionale  2023/2024, allertando i colleghi su diffuse pratiche di riduzione dei giorni di lezione senza recupero. Prassi purtroppo molto radicata su tutto il territorio nazionale, ma che espone i dirigenti scolastici a pesanti responsabilità erariali e dirigenziali.

Le Giunte Regionali, ai sensi dell’art.138, comma 1, lett. d), del D.Lgs. n.112/1998 prevedono un numero di giorni di lezione superiore a quello minimo previsto per la validità dell’anno scolastico, fissato dall’art. 74, comma 3-D.Lgs. 297/1994, in 200gg. Tale margine temporale rispetto ai 200 giorni obbligatori di lezione viene previsto per consentire alle istituzioni scolastiche, nell’esercizio della propria autonomia, e in relazione alle esigenze derivanti dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa, di definire eventuali adattamenti al calendario scolastico. Tali adattamenti vanno stabiliti nel rispetto del disposto dell’art.74, comma 3, del D.Lgs. n. 297/1994 secondo il quale allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni di lezione, e possono consistere o in anticipo dell’inizio delle lezioni, o nella previsione di alcuni giorni di sospensione delle attività didattiche, magari in occasione di particolari ricorrenze non festive, senza alterare in ogni caso i giorni di lezione fissati dal calendario regionale. Sempre con obbligo di recupero, salvo l’ipotesi di eventi non previsti dovuti a “causa di forza maggiore”.