Con la firma definitiva del CCNL 2019-2021, avvenuta oggi 7 agosto 2024, entrano in vigore tutte le novità contenute nel nuovo contratto. Gli effetti decorrono dal giorno successivo alla sottoscrizione, salvo alcuni istituti contrattuali la cui decorrenza è indicata nell’articolato del contratto.
Tante le novità contenute:
Per la PARTE ECONOMICA gli incrementi della retribuzione di parte fissa, variabile e stipendio tabellare. Entro 30 giorni i Dirigenti scolastici percepiranno gli arretrati contrattuali e successivamente assisteranno all’allineamento della retribuzione ai nuovi incrementi definiti dal CCNL. Per il calcolo degli arretrati consulta la pagina di approfondimento di AGENDA365.
Alla luce delle disposizioni sottoscritte:
Per la SEZIONE NORMATIVA, si registra l’introduzione di alcuni istituti contrattuali nuovi proposti da DIRIGENTISCUOLA:
Su tale ultimo aspetto, benché si registri un miglioramento rispetto alle disposizioni precedenti , riteniamo che occorra ancora molto da fare, e sarà NOSTRO PRECISO OBIETTIVO affrontarlo nel prossimo CCNL, così come rappresentato nella nota a verbale di cui DIRIGENTISCUOLA ha chiesto l’inserimento.
Il problema dei DIRIGENTI SCOLASTICI “fuori regione“ non può essere risolto solo con un aumento della percentuale, continuando a prevedere gli stessi istituti contrattuali tra coloro che hanno partecipato al concorso regionale o nazionale. I primi hanno scelto la regione; i secondi no. Sin dal primo momento DIRIGENTISCUOLA ha evidenziato e denunciato l’anomalia dei criteri adottati per l’affidamento degli incarichi ai vincitori del concorso del 2017, proponendone altri che avrebbero consentito ai vincitori del concorso di rimanere nella propria regione.
ALTRE QUESTIONI PRIORITARIE ANCORA APERTE
“Rimangono ancora irrisolte molte questioni che auspichiamo trovino giusta definizione all’interno del prossimo CCNL. Sulla nostra PIATTAFORMA CONTRATTUALE il dettaglio puntuale delle rivendicazioni di categoria finalizzate a ri-scrivere un profilo di dirigenza scolastica moderno ed adeguato all’attualità del contesto dove trovi compimento la mobilità professionale, la perequazione, l’incentivo alla formazione autonoma del dirigente scolastico e non ultimo l’introduzione di un sistema di gradualità delle sanzioni disciplinari. Per una dirigenza socialmente sovraesposta, come quella delle istituzioni scolastiche, che s’interfaccia quotidianamente con una pletora di soggetti istituzionali e non, che possono generare – e in fatto generano – inevitabili conflitti e sovente sfocianti in contenziosi, occorre una più articolata gradualità delle sanzioni. Ora dopo la multa fino a 500 euro segue, incomprensibilmente, la sospensione dal servizio“- conclude il Presidente Fratta.
A brevissimo in, AGENDA365, il testo del CCNL definitivo e la versione aggiornata del nostro TESTO UNICO del CCNL Area Istruzione e Ricerca.