COMMISSIONI ESAMI CONCORSO – DOCUMENTO C.N. DIRIGENTISCUOLA

COMMISSIONI ESAMI CONCORSO – DOCUMENTO C.N. DIRIGENTISCUOLA

Il Consiglio Nazionale della DIRIGENTISCUOLA  ha approvato il documento allegato con il quale chiede alle autorità della Repubblica di intervenire per eliminare l'obbligo di accettazione della nomina a presidente di commissione degli esami a cattedra, prevedere adeguati compensi e denunciare la discriminazione economica tra dirigenti presidenti di commissione degli esami di Stato.

"E' noto che il mondo della scuola è pieno di anomalie, ingiustizie, illeggittimità ecc... che rasentano l'assurdo e che indignano e offendono la categoria. Quelli denunciati nel documento approvato dal Consiglio Nazionasle il 17 u.s. ne sono la prova. Quello che  stupisce è la meraviglia della categoria che non riesce a spiegarsi il perchè le OO.SS. sono silenti o fanno finta di indignarsi. Il motivo è semplice: sono loro i responsabili!. Può protestare chi ha causato il danno? Certamente avrebbe prevenirlo o ripararlo, anche senza protestare: bastava modificare se non eliminare l'art. 26 del primo CCNL della Dirigenza scolastica.  Le OO.SS. che firmano un articolo che prevede l'obbligo di accettare incarichi aggiuntivi anche senza alcuna retribuzione e che allorquando si rendono conto di aver sottoscritto una norma che danneggia la categoria, non corrono ai ripari, come possono definirsi? Colpevoli, complici, traditori del mandato conferito dai soci? Di norma non si fanno simili concessioni a titolo gratuito e sarebbe ora che la categoria le individuasse e agisse di conseguenza.

Mercoledì 13 corrente, finalmente dopo il braccio di ferro e la firma dell'ipotesi di accordo del CCNQ relativo all'accorpamento delle AREE e dei COMPARTI, sono stati anche firmati i verbali di accertamento delle deleghe per la rappresentativita. Di conseguenza, con un anno di ritardo, al massimo entro un mese, saranno pubblicati i dati della rappresentatività. E inizierà una nuova era perchè DIRIGENTISCUOLA, diventata rappresentativa grazie alle centinaia di colleghi che le hanno dato fiducia diventando soci, tutelarà la categoria. Lotterà per  eliminare gli assurdi istituti contrattuali, per dare dignità e adeguato trattamento economico alla categoria."

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