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COMPENSI PNRR – REDDE RATIONEM: I DIRIGENTI NON SONO TENUTI A VERSARE IL 20% AL FONDO REGIONALE

COMPENSI PNRR – REDDE RATIONEM: I DIRIGENTI NON SONO TENUTI A VERSARE IL 20% AL FONDO REGIONALE

  • Dopo ben 12 comunicati pubblicati nel corso del 2024 e visionabili sul ns. sito (elenco in calce);
  • dopo ben 5 solleciti formali all’amministrazione datati 10.09.2024, 23.09.2024, 08.11.2024, 12.11.2024 e 15.11.2024;
  • dopo numerosi ed impoduttivi incontri al Ministero sia con la Dr.ssa Carmela Palumbo – Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione – che con la Dr.ssa Simona Montesarchio – D.G. Unità di missione per il PNRR – in presenza del Dr. Giuseppe Recinto – Capo di gabinetto del Ministro;
  • dopo aver rappresentato al Ministero la confusione che emerge dalle affermazioni dei vari uffici scolastici e la debolezza di alcune posizioni che stanno alimentando questo disorientamento dovuto all’assenza di una posizione ufficiale da parte del Ministero dell’Istruzione, che ha il dovere di riscontrare le richieste delle OO.SS. e di intervenire per fare chiarezza (vedi missiva del 15.11.2024)
  • dopo un’ultima richiesta di pronunciamento rivolta all’amministrazione datata 15.11.2024 con la quale ponevamo le seguenti questioni:
    1. Le misure del PNRR possono essere considerate progetti deliberati dagli organi collegiali, visto che le scuole non hanno avviato tali richieste?
    2. Rientrano nella tipologia di programmi con finanziamenti esterni, dato che le misure PNRR sono costituite esclusivamente da sovvenzioni e prestiti, e non da cofinanziamenti?
    3. Il principio di onnicomprensività della retribuzione può essere applicato anche in relazione alle attività del PNRR definite “obbligatorie” dalle norme vigenti, in cui la figura del dirigente scolastico è altrettanto fondamentale e necessaria per la sua competenza, specializzazione e per il fatto che è chiamato a rispondere, in questo e in ogni caso, dei risultati, degli obiettivi, dei milestone e dei target?
    4. Le scuole sono obbligate a realizzare le azioni previste dal PNRR o si tratta di misure facoltative, da attuare discrezionalmente dalle singole istituzioni scolastiche?

Siamo oramai arrivati,  al redde rationem! Ovvero  a un punto di non ritorno.

La categoria  DEVE sciogliere l’amletico dubbio: versare  o non versare la ritenuta del 20% sui compensi PNRR?

Per DIRIGENTISCUOLA i dirigenti scolastici devono liquidarsi l’intero importo dei compensi del PNRR. È un diritto derivato dalla normativa, come rappresentato a più riprese:

  • l’obbligatorietà dei suddetti incarichi, prevista dall’art. 12 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, che collocherebbe gli stessi non più nel comma 3 del su citato art. 19 del CCNL 11/04/2006, ma nel comma 1 del medesimo articolo, rendendo gli stessi esigibili nel loro intero ammontare (100%);
  • l’applicazione in via analogica per i compensi PNRR di quanto statuito per i compensi PON/FESR.

  I progetti e/o gli interventi del PNRR non sono facoltativi, ma obbligatori. Non li hanno scelti i dirigenti – ne avrebbero fatto volentieri a meno!! – Essendo obbligatori, i compensi spettano al 100%.

Lo conferma anche l’inammissibilità dell’emendamento alla legge di bilancio proposto dall’Amministrazione essendo la materia di natura pattizia.  Lo prevede l’art. 19, c.1, lett. h) del vigente CCNL. “Che c’azzecca” direbbe il Tonino nazionale con la legge di bilancio? Lo prevede il contratto!

DIRIGENTISCUOLA

sulla scorta delle motivazioni giuridiche addotte in premessa, invita i dirigenti che non lo avessero già fatto, a riconoscersi il 100% dei compensi PNRR.

Se l’Amministrazione fosse stata di diverso avviso avrebbe dovuto pronunciarsi riscontrando le numerose richieste di DIRIGENTISCUOLA.

Leggiamo il silenzio dell’Amministrazione come SILENZIO ASSENSO!!

 

“Potevamo limitarci ad applicare la norma pattizia invece di coinvolgere l’Amministrazione per avere il conforto della stessa  – conclude il Presidente Fratta – anche come segno di ringraziamento e gratitudine per l’immane lavoro svolto dai dirigenti scolastici e da tutto il personale della scuola. Abbiamo offerto all’Amministrazione la possibilità di dire grazie alla categoria. Questo il fine delle richieste e dei solleciti. Di certo non è un problema economico, ma di dignità e di rispetto del lavoro delle persone.  A fronte di un’ora di lavoro di 25,00 euro lordo dipendente al netto delle ritenute erariali e trattenute previdenziali, in busta paga restano 10,36 euro per un incarico obbligatorio e massacrante. Un grazie, un segno di riconoscimento di un diritto previsto già dalla norma, avrebbe fatto piacere alla categoria. Peccato: è stata sprecata un’occasione!”

ELENCO COMUNCATI SUI COMPENSI DEGLI INCARCHI PER IL PNRR

18/01/2024

CONFRONTO AL MIM- INCARICHI ATA – PNRR AGENDA SUD – IL PUNTO DI DIRIGENTISCUOLA

19/02/2024

ESITI DEL TAVOLO TECNICO DEL MIM SUL PNRR

04/03/2024

SECONDO TAVOLO TECNICO SULL’ATTUAZIONE DEI PROGETTI PNRR: SCIOLTI ALCUNI NODI, MA NON TUTTI

29/04/2024

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29/05/2024

DIRIGENTISCUOLA INTERVIENE SUI RITARDI DEL PNRR

10/09/2024

ANCORA SUL VERSAMENTO DEL 20% SUI COMPENSI PNRR. DIRIGENTISCUOLA TORNA ALL’ATTACCO COL MIM

12/09/2024

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