DIRIGENTISCUOLA è nata per dare una possibilità alla categoria dopo il patto scellerato e connivente della pentiade siglato con la sottoscrizione del contratto del 2010: non si poteva stare alla finestra a guardare il “massacro”.
Al documento allegato DIRIGENTISCUOLA ha affidato le proprie riflessioni sulla nuova legge approvata il 4 agosto u.s..
“Mi chiedo – commenta il Segretario Generale Attilio Fratta – cosa altro deve succedere affinché la categoria si ribelli? Non riesco a capire come ci possa essere anche un solo dirigente scolastico che possa dare fiducia ed essere socio delle OO.SS. colpevoli di questa incredibile situazione. La cosa più sconcertante è che nessuno può dire “non so o non sapevo”. Da quando abbiamo fondato la DIRIGENTISCUOLA abbiamo dimostrato in tutti i modi, e senza alcuna smentita, chi sono i colpevoli e i conniventi. Vogliamo sperare che dopo quest’ultima grave, gravissima, esclusione prevalga l’orgoglio e il senso dell’appartenenza e che la categoria si unisca in un’unica organizzazione che, allo stato, può essere solo DIRIGENTISCUOLA, unica associazione di soli dirigenti scolastici”.