In data 13 aprile u.s. si è svolto l’incontro al MIM per l’informativa sul contingente complessivo dei dirigenti scolastici per il prossimo anno scolastico 2023/24.

Il dott. F. Serra ha precisato, in premessa, che il trend della popolazione scolastica è in costante decrescita:  circa 120.000 gli studenti che mancheranno all’appello il prossimo anno. La razionalizzazione delle istituzioni scolastiche  (e,  di conseguenza, del numero dei dirigenti scolastici, come pure del personale amministrativo), appare per l’Amministrazione più che necessaria.

La determinazione del numero di istituzioni scolastiche autonome, non essendo ancora entrato a regime il nuovo sistema di dimensionamento apportato dalla Legge di Bilancio 2023, è ancora quello previgente (D.L. 98/2011 art. 19 c. 5) con l’aggiunta delle scuole che la Legge di Bilancio 2020 ha voluto temporaneamente normodimensionate: in concreto, ancora per l’a.s. 2023/2024, sono da considerarsi sedi possibili per un dirigente scolastico tutte le scuole con più di 500 alunni (300 nel caso delle piccole isole, comuni montani e per le specificità linguistiche).

DIRIGENTISCUOLA ha messo in evidenza di aver già sollecitato il Ministero ad attivarsi per dare agli UU.SS.RR. disposizioni uniformi sui trattenimenti in servizio,  affinchè alla mobilità ed al conferimento dei nuovi incarichi venga reso  disponibile il maggior numero possibile di sedi.

DIRIGENTISCUOLA ha colto anche l’occasione per sollecitare l’Amministrazione ad iniziare al più presto l’apertura delle operazioni sulla mobilità,  in modo che tempi distesi consentano un vero dibattito sindacale e magari scelte più lungimiranti rispetto al passato, e richiedendo, per l’ennesima volta, uniformità nelle relative operazioni degli UU.SS.RR., uniformità negate dal mancato rispetto del CCNL d’Area.

Altro sollecito è stato richiesto, per l’appunto, per l’apertura del tavolo contrattuale per il quale manca ancora l’Atto di Indirizzo.

In allegato la bozza del DM sugli organici con relativa tabella.