Con nota prot. n. 1998 del 19 agosto 2022, il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione ha fornito i riferimenti tecnici e normativi per il contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.

Ancora una volta vengono posti, a carico dei dirigenti scolastici, assurdi adempimenti: si chiede alle scuole di monitorare la qualita’ dell’aria negli ambienti scolastici e, nello specifico, che sia il dirigente scolastico a richiedere all’ASL e all’ARPA di effettuare le attività preliminari di monitoraggio dell’aria e di individuare le soluzioni piu’ efficaci da adottare. Per poi, in caso di non idoneità degli ambienti, darne comunicazione all’ente proprietario affinché, ai sensi della normativa vigente, provveda ai necessari interventi. Il tutto nel breve volgere di pochi giorni.

“Siamo alla solita improvvisazione del decisore politico – commenta il Presidente Fratta sulle Agenzie di stampa – al solito balletto di responsabilità che vede come sempre i dirigenti scolastici l’anello debole della catena istituzionale. Se dovessimo tenere fede pedissequamente alle prescrizioni di cui alle Linee guida, nessuna istituzione scolastica, visti i tempi capestro, riuscirebbe ad aprire i cancelli delle scuole”

In allegato un resoconto delle principali Agenzie di stampa pubblicate sull’argomento.