Dirigentiscuola scrive al Presidente del Consiglio Draghi e al Ministro Bianchi per dire no all’ennesima molestia burocratica.
I DIRIGENTI SCOLASTICI non possono e non devono controllare il possesso del green pass, nè rilevare sanzioni. Men che meno essere a loro volta sanzionati.
Se sarà necessario– precisa il presidente Fratta – ricorreremo anche alla disobbedienza civile. Il Dirigente scolastico non può essere il parafulmine di ogni situazione. Sul loro capo pesano già ben 53 molestie burocratiche. Prevederne altre dopo la proclamazione dello stato di agitazione della categoria e della manifestazione dell’8 luglio u.s.. è una autentica provocazione. Il Presidente del Consiglio, nell’emanando DPCM deve individuare altre figure preposte al controllo e alla rilevazione delle multe. I Dirigenti scolastici, quali datori di lavoro, potranno al massimo adottare i conseguenti provvedimenti della sospensione dal servizio e dalla retribuzione, ma su segnalazione di altre autorità che spetterà al Governo individuare per effettuare i controlli e rilevare le multe.
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