CODIRP, confederazione rappresentativa di tutte le aree della dirigenza, è stata convocata dall’ARAN in data 19 novembre per la sottoscrizione definitiva del CCNQ per la ripartizione dei distacchi e dei permessi alle organizzazioni sindacali rappresentative per il triennio 2019-2021; la relativa ipotesi di CCNQ, ricordiamo, era stata siglata in data 17 luglio.
La deplorevole prassi che caratterizza il nostro sistema di contrattazione collettiva, ossia quella di rinnovare l’atto pattizio in un momento successivo alla scadenza del precedente, determina sistematicamente anomalie negli assetti delle relazioni sindacali. Basti pensare che il più recente accertamento della rappresentatività da parte dell’ARAN, avvenuto in data 15 gennaio 2019 per il triennio 2019-2021, riveste tutt’oggi carattere provvisorio proprio a causa del ritardo nella stipula del CCNQ di definizione dei comparti e delle aree di contrattazione per il triennio 2019-2021. La possibilità di usufruire dei distacchi e dei permessi sindacali sulla base di una ripartizione che tenga conto dell’effettiva rappresentatività delle OO.SS. avverrà, pertanto, con estremo ritardo rispetto alla già tardiva rilevazione ARAN. Ciò ha determinato, fino a questo momento, abnormi ed inammissibili benefici (rectius privilegi) per chi in tale rilevazione ha perso punti percentuali a scapito di chi, invece, ne ha guadagnati. L’auspicio è, come sempre, il superamento di tali storture del sistema, assolutamente irrispettose della volontà associativa espressa attraverso il rilascio delle deleghe e, quindi, inidonee a fornire un quadro reale degli equilibri delle relazioni sindacali.