La D.G. del personale evita, in zona cesarini, il ricorso per condotta antisindacale convocando le OO.SS. dell’AREA istruzione e ricerca per il confronto richiesto da DIRIGENTISCUOLA in data 16/04/2021, annunciato in diretta nel corso dell’informativa sull’ organico dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2021/2021.
Nella bozza del DM l’Amministrazione annunciava a chiare lettere che non avrebbe messo a disposizione per la mobilità e l’affidamento dei nuovi incarichi le 382 sedi normodimensionate per effetto dell’abbassamento dei parametri previsti dall’art. 1, comma 978 della legge 178 del 30 dicembre 2020 (legge di bilancio per il 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023), che ha previsto la riduzione da 600 a 500 alunni (ovvero da 400 a 300 nelle istituzioni scolastiche autonome situate in piccole isole, in comuni montani, in aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche) come parametro di riferimento per l’assegnazione alla scuola di un dirigente titolare e di un direttore dei servizi generali e amministrativi in via esclusiva.
In assenza di richiesta di confronto, data l’informativa, le 382 sedi sarebbero andate in cavalleria nonostante l’esplicita previsione di legge: il Legislatore avrebbe legiferato invano!!
Non potendo condividere la decisione, che ci si augura sia solo del Direttore generale del personale e non dell’Amministrazione, prevedendo l’andamento dell’incontro del 16/04/2021, DIRIGENTISCUOLA ha inoltrato via pec all’Amministrazione la richiesta del confronto.
Sempre via PEC DIRIGENTISCUOLA ha inviato una relazione tecnica esplicitante la propria posizione.
In data 29/04/2021 la delegazione DIRIGENTISCUOLA, dopo l’incontro con il Ministro e con il Capo dipartimento Versari, ha incontrato il Direttore Generale del personale Serra per sollecitare, dopo averlo fatto anche con pec, la convocazione delle parti per il confronto.
Il Direttore Serra, nonostante tutte le sue argomentazioni erano state smontate punto per punto, non solo rimaneva fermo nella sua posizione, ma anche che la materia non era oggetto di confronto che, a suo dire non era stato neanche richiesto formalmente ma solo annunciato nel corso dell’incontro del 16/04/2021.
Segno evidente che o le pec non gli erano state consegnate o non le aveva lette! Il che sarebbe molto grave!
Dopo avergliele nuovamente inviate, dopo avergli inviato un ulteriore documento tecnico-giuridico attestante la legittimità della richiesta del confronto e dopo avergli annunciato la denuncia per condotta antisindacale, finalmente ha prevalso il buon senso ed è stata inviata l’anomala convocazione per il 6 p.v. alle ore 12: da una parte si afferma che per gli organici non è previsto il confronto, dall’altra si convocano le parte per il CONFRONTO, come si legge nell’unico punto all’o.d.g.!
Evidente – e vogliamo credere alla buona fede – che la Direzione Generale del personale non era a conoscenza della convocazione delle confederazioni da parte del Ministro per lo stesso giorno alle ore 14; incontro al quale dovrà partecipare, in veste di Segretario Gen. A. della Codirp, il Presidente Fratta. Circostanza che è stata immediatamente segnalata al Dr. Serra per le vie brevi.
Il braccio di ferro si sposta, quindi, al tavolo del confronto dove DIRIGENTISCUOLA venderà cara la pelle. Una O.S., unica di categoria, quale DIRIGENTISCUOLA, non può rinunciare a cuor leggero a 382 incarichi dirigenziali. Se l’Amministrazione non cambierà idea DIRIGENTISCUOLA non firmerà il verbale del confronto e attiverà tutte le iniziative necessarie per costringere l’Amministrazione a rispettare la legge che è chiarissima. Non viene esclusa neanche la denuncia per omissione di atti d’ufficio oltre che per abuso. Che senso ha modificare una legge, rendere normodimensionate 382 sedi per poi non assegnarle o assegnarle comunque in reggenza? E ancora: il potere esecutivo – e tale è l’Amministrazione – non DEVE solo applicare le leggi?
“In tutta questa vicenda alquanto kaffchiana, oltre che assurda, – conclude il Presidente Fratta – che posizione assumeranno le altre OO.SS.? Perché non hanno chiesto anche loro il confronto? Hanno già rinunciato a ben 382 nuovi incarichi di DS e altrettanti di DSGA? Accettano passivamente la posizione del Dr. Serra? Rivolgo un caloroso appello all’On. Ministro Bianchi invitandolo, se necessario, ad ordinare al direttore Generale del Personale il rispetto della Legge. Non può il ministro Bianchi rimanere silente! Sarebbe per tutti una amara delusione.”