Dopo reiterate richieste di incontri urgenti, attesa l’indifferenza del MIUR, il Segretario Generale Fratta, in un incontro con il Capo di Gabinetto, Sabrina Bono, è stato costretto a minacciare il ricorso ex articolo 28 legge 300 per condotta antisindacale ed eventuale manifestazione di protesta.
Costituito il tavolo della semplificazione, dopo una serie di incontri, il 14 settembre il Dr. Pinneri si era impegnato a diramare un comunicato sull’esito dei lavori, ovvero sulla eliminazione di quelle che abbiamo definito molestie burocratiche. Ad oggi, nonostante reiterate richieste formali e informali, il Dr. Pinneri non ha onorato l’impegno preso con le OO.SS. Le molestie, invece, non solo non sono state ridotte, ma aumentate, ultima quella della Br.ssa Barbieri, con buona pace di tutte le sigle sindacali lontane dalle problematiche della dirigenza e dalle difficoltà di gestione delle istituzioni scolastiche.
Il sistema è noto e consolidato. Quando la categoria esausta reagisce le OO.SS. fanno ammuina. Manifestazioni, incontri, promesse, ecc… poi tutto tace, anzi la situazione peggiora. Dove è finita la rabbia dei presidi?
DIRIGENTISCUOLA non ci sta: il sistema deve cambiare! Da qui l’incontro tra il segretario Fratta e il Capo di Gabinetto del 30 u.s. per esperire l’ultimo tentativo bonario per onorare gli impegni presi.
La Dr.ssa Bono non solo ha anticipato al Segretario Fratta di aver dato disposizioni alla Dr.ssa Novelli di predisporre la richiesta convocazione per le problematiche inerenti il personale, ma ha immediatamente convocato le parti per il 6 febbraio 2018 alle ore 11 per l’applicazione dei decreti della L.107.
DIRIGENTISCUOLA prende atto della coerenza della Dr.ssa Bono e auspica l’inizio di una nuova stagione di rapporti basati sul reciproco rispetto delle parti e sull’impegno di onorare gli impegni assunti.