In vista dell’incontro del 14 p.v. DIRIGENTISCUOLA ha inviato l’allegata lettera chiedendo alla ministra Fedeli, che presiederà l’incontro, impegni concreti, in assenza dei quali riprenderà la protesta della categoria anche con forme più eclatanti.
Voglio augurarmi – chiosa il Segretario Fratta – che l’Amministrazione tenga fede agli impegni assunti. Se non lo farà la lotta continuerà anche in forma più eclatante. E’ ora di dire basta, con i fatti e non con le parole o le ammuine varie. Le somme necessarie per ridare dignità alla categoria non sono quelle miliardarie ventilate da chi parla di emergenza salariale, ma poi asserisce che è il momento è sbagliato perché mancano i soldi! Servono solo 112.111.798,17 euro l’anno, molto meno di quanto è servito per salvare le banche, l’Alitalia e assicurare vitalizi anche reversibili !
Lo abbiamo scritto nella piattaforma e riportato nella tabella consegnata alla Fedeli il 22 maggio. Invito la categoria a non demordere e a stare in guardia da chi ha ben altri fini e interessi. E’ evidente a tutti che ad accendere i riflettori, dopo anni, è stata la DIRIGENTISCUOLA che ha costretto anche le altre OO.SS. a “svegliarsi” dal letargo. Prendiamo, infine, atto che anche qualche altra O.S. finalmente …ha “rifatto” i suoi calcoli, rendendo concreta la richiesta.