COMUNICATO STAMPA
La Di.S.Conf. – Dirigentiscuola, O.S. di categoria rappresentativa dell’Area Istruzione e ricerca con dettaglia, circostanziata e documentata denuncia ha chiesto, al D.G. dell’U.S.R. Puglia, Dr.ssa Anna Cammalleri, la rimozione del Dr. Vincenzo Melilli dall’incarico di Dirigente dell’Ambito territoriale di Lecce, con contestuale avvio di procedimento disciplinare a suo carico per gravi reiterati comportamenti posti in essere dallo stesso in veste di titolare dell’ufficio per i procedimenti disciplinari.
Il Dr. Melilli, su obbligata segnalazione della dirigente scolastica Dr.ssa Monia Casarano, del Liceo classico di Casarano (LE), ha archiviato due procedimenti disciplinari nei confronti di una docente del citato liceo, peraltro plurirecidiva, a fronte di comportamenti palesemente antidoverosi, per i quali è previsto il licenziamento disciplinare.
La docente graziata dal Dr. Melilli, per gli stessi motivi del primo procedimento disciplinare dallo stesso archiviato, è stata rinviata a giudizio per i reati di cui agli artt. 341-bis (Oltraggio a pubblico ufficiale) e 595 (Diffamazione) del codice penale. Rinvio che sia il Dr. Melilli che la Dr.ssa Cammalleri hanno ignorato arrivando ad asserire che non ne erano a conoscenza!
Su segnalazione dello stesso Dr. Melilli, il D.G. dell’USR Puglia, Dr.ssa Anna Cammalleri, ha, addirittura, disposto ben due ispezioni nei confronti della dirigente segnalante, al fine di individuare criticità nell’operato della stessa per “eventuale avvio di un procedimento disciplinare a carico della dirigente scolastica”! Una vera e propria spedizione punitiva!
Nonostante nella relazione degli ispettori si legge testualmente “Per quanto richiesto, gli scriventi ritengono infondate le denunce (ovviamente inventate!) relative alle argomentazioni economico-finanziarie. Inoltre la dirigente scolastica, a tutela dell’espletamento del proprio incarico può promuovere eventuali azioni legali nei confronti dei denuncianti”, la Dr.ssa Cammalleri ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti della dirigente Casarano; procedimento che poi è stata costretta ad archiviare perché infondato.
Dichiara il Presidente della Di.s.Conf.-Dirigentiscuola: “L’azione ritorsiva e intimidatoria organizzata dal Dr. Melilli e dalla Dr.ssa Cammalleri nei confronti della Dr.ssa Casarano, rea di aver comunicato, come suo dovere, i reiterati illeciti della docente graziata dall’Amministrazione scolastica ma rinviata a giudizio dalla Procura di Lecce, non potevano essere tollerati. Da qui la denuncia con la richiesta di revoca dell’incarico al Dr. Melilli”.
La denuncia è stata inviata, oltre che al ministero dell’istruzione, all’Ispettorato per la Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio, con richiesta di ispezione presso l’USR Puglia; all’Autorità Nazionale Anticorruzione per il vaglio degli estremi della “commissione dolosa, o gravemente colposa, dell’infrazione di cui all’articolo 55-sexies, comma 3” che sanziona chi archivia procedimenti disciplinari con “valutazioni manifestamente irragionevoli di insussistenza dell’illecito in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare”; alla Procura della Repubblica per il vaglio di eventuali profili penalmente rilevanti.