In data 11 gennaio 2023 sarà avviato il tavolo di confronto sul dimensionamento delle rete scolastica, alla luce delle novità apportate dal Decreto Milleproroghe.
Il confronto sarà l’occasione per chiarire ciò che avevamo definito “un’incomprensibile deroga“ in base alla lettura testuale dell’articolo di legge: le scuole “ salvate” dal decreto non costituiscono sedi per ampliare le facoltà assunzionali, non sono utili per la mobilità di Ds e Dsga, né funzionali al riassorbimento dell’esubero a livello regionale che, dati alla mano, non si verificherà.
Che sia un motivo per consentire in un anno una modifica di legge affinché dal primo settembre 2025 risulti realizzata una decisa riduzione degli attuali coefficienti 900/1000 alunni a non oltre i 600/700 e alla cui stregua ridisegnare un ragionevole dimensionamento scolastico?
Continuiamo a sperare in tale ultima direzione, l’unica razionalmente accettabile.
Intanto, anche per quest’anno, la nostra richiesta sarà perentoria: le 185 sedi dovranno essere conteggiate per la mobilità.
Seguiranno aggiornamenti dopo l’incontro.