Dirigenti scolastici in emergenza salariale
L’articolo di Maria Teresa Martinengo sulla Stampa, in allegato, finalmente fa chiarezza sull’emergenza salariale cui versano i Dirigenti scolastici dell’Italia intera, ma non rende giustizia a chi come Dirigentiscuola ha sempre lottato per la Dirigenza scolastica.
La situazione descritta dalla giornalista è quella del Piemonte, ma è identica a quella di tutte le altre Regioni. Afferma: “… da tempo la categoria (con l’eccezione dell’ ANP, Associazione Nazionale Presidi) è sul piede di guerra … nell’aula magna dell’Avogadro, Flc Cgil, Cisl e Uil (che rappresentano il 60% della categoria) hanno tenuto un’affollata assemblea”.
Non si comprende, allora, come mai in precedenza Flc Cgil, Cisl e Uil hanno dato vita ad una battaglia contro la Buona scuola additando i Dirigenti scolastici e difendendo i docenti, mentre adesso lottano per la parte avversa. I conti non tornano! Anzi tornano in termini di sopravvivenza degli stessi Sindacati tradizionali: devono mantenere le iscrizioni di migliaia di docenti, pena la loro disfatta, e non quelle di centinaia di Dirigenti.
Ciò non si riesce a giustificare è la scelta di centinaia di colleghi Dirigenti scolastici che continuano a mantenere l’iscrizione a questi sindacati e snobbano Dirigentiscuola che li difende a spada tratta!
Ancor meno si comprende come una buona parte dei Dirigenti scolastici continui a mantenere la delega sindacale in ANP che si tira fuori dalla mischia e tenta di aprire le iscrizioni ai docenti difendendoli.
Non si fraintenda! Non si è contro i docenti, anch’essi mal pagati! Non si riesce, però, a comprendere come sia possibile che molti dirigenti, nonostante conoscano i responsabili della gravissima e vergognosa situazione retributiva, continuino a dare fiducia alle OO.SS. tradizionali che non hanno tutelato la categoria.
Fino a qualche anno fa non c’era alternativa. Oggi noi l’abbiamo creata! Molti colleghi ci hanno creduto e Dirigentiscuola è diventato l’unico sindacato rappresentativo di soli Dirigenti, nato con l’intento di unire la categoria divisa tra ben 44 sigle sindacali di cui 39 non sono rappresentative!
In questo particolare momento, tuttavia, l’urgenza politica e sindacale non è il numero di iscritti alle altre OO.SS., ma quella di riuscire a convincere l’intera categoria a sottoscrivere la lettera-appello-petizione che Dirigentiscuola consegnerà “brevi manu” durante l’audizione chiesta alle massime Cariche dello Stato, per denunciare l’emergenza salariale dei Dirigenti scolastici. E’ sufficiente un clic su Google Form e compilare una breve scheda di adesione! Trovare 30 secondi per se stessi e il minimo che ogni dirigente possa fare!