Dirigenti scolastici “fragili”: giunti i richiesti chiarimenti dal Ministero

Dirigenti scolastici “fragili”: giunti i richiesti chiarimenti dal Ministero

E’ stata trasmessa stamani, dalla Direzione generale per il personale scolastico, una nota a firma del Dr. Filippo Serra, che, come comunicatoci dal Ministero, era ancora in corso di formalizzazione. La nota risulta infatti ancora priva di data e numero di protocollo.

La solita gara a chi riesce ad essere il primo della classe ha fatto sì che la nota circolasse su Internet ancor prima della sua trasmissione ufficiale, cosa che DIRIGENTISCUOLA aveva ritenuto corretto non fare.

Vista la sua divulgazione ante litteram, riteniamo a questo punto di darne conto anche noi con qualche opportuna precisazione.

La nota in discorso fa seguito alla formale richiesta di chiarimenti che la stessa DIRIGENTISCUOLA, in data 2 novembre u.s., aveva trasmesso alla Ministra, On. Azzolina,in merito ad alcune questioni impellenti tra le quali, appunto, la necessità di estendere il concetto di fragilità anche ai dirigenti scolastici. Come da noi precisato, infatti, il ricoprire posizioni apicali all’interno di un’organizzazione non esclude la condizione giuridica di lavoratore, inteso quale prestatore di lavoro subordinato, quale richiamato dalla Circolare del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 settembre 2020, n. 13.

La nota odierna, finalmente, chiarisce espressamente che le indicazioni operative in materia di lavoratori “fragili”, di cui alla Circolare appena citata ed alla nota prot. N. 1585 dell’11 settembre 2020 emanata dal Dipartimento per il sistema educativo, possono essere estese anche al personale dirigente scolastico, secondo l’iter già previsto dalla normativa. Le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa saranno definite in modo autonomo dal dirigente scolastico, che, ammesso a prestare la propria attività lavorativa in modalità agile, dovrà comunque assicurare il pieno funzionamento dell’istituzione scolastica garantendo, ove occorra, la propria presenza, nel rispetto delle indicazioni di sicurezza previste dal referto medico.

A tal fine, i dirigenti residenti in altra regione, anche se in lavoro agile, sono invitati a permanere comunque presso il domicilio eletto in prossimità della propria sede di servizio.

In allegato la nota in attesa di formalizzazione.

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