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DIRIGENTISCUOLA DENUNCIA L’INCOERENZA DELL’ANAC

DIRIGENTISCUOLA DENUNCIA L’INCOERENZA DELL’ANAC

In data 4 ottobre u.s., DIRIGENTISCUOLA aveva trasmesso una missiva all’Autorità Nazionale Anticorruzione, segnalando l’equivoco creatosi a causa dell’invio alle istituzioni scolastiche – sebbene soltanto per conoscenza – della nota di contestazione per il mancato invio della griglia di rilievo di cui alla delibera numero 201 del 13 aprile 2022.

Tanquam non esset! A fronte di una normativa che, per il sistema scolastico, individua in maniera inequivocabile il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza nei DD.GG. degli Uffici Scolastici Regionali, l’ANAC ha rincarato la dose pubblicando, nella giornata di ieri, 5 ottobre, un avviso secondo il quale […] nelle more dell’individuazione di un organismo analogo all’OIV – è il dirigente scolastico che predispone e trasmette la griglia di rilevazione con attestazione delle verifiche effettuate sugli obblighi di pubblicazione indicati nella delibera n. 201/2022.

Un atteggiamento, questo, che oseremmo definire schizofrenico, finalizzato all’ennesimo scaricabarile a danno della dirigenza scolastica. Con tale intervento, infatti, l’ANAC ha non solo smentito se stessa rispetto a quanto esplicitato nelle Linee guida del 13 aprile 2016 e nella delibera 201 del 13 aprile 2022, ma ha palesemente calpestato la volontà del legislatore, con specifico riferimento all’art. 74, co. 4, del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, ai sensi del quale “[…] Resta comunque esclusa la costituzione degli Organismi di cui all’articolo 14 nell’ambito del sistema scolastico e delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale”.

Gli effetti di tale inspiegabile ed incoerente cambio di rotta sono stati devastanti, se solo si pensa alla confusione creata anche a causa delle diverse posizioni assunte sul tema dai vari UU.SS.RR. che, forti dei contenuti dell’avviso ANAC, si sono a loro volta scatenati con le più disparate indicazioni applicative.

Non è superfluo ricordare che, a dispetto delle aspirazioni federaliste, l’epoca degli staterelli prerisorgimentali è ormai ben lontana!

DIRIGENTISCUOLA, in data odierna, ha trasmesso all’ANAC un’ulteriore missiva, chiedendo cha l’equivoco ingenerato venga tempestivamente chiarito e coinvolgendo il Ministero dell’Istruzione affinchè intervenga senza indugio per garantire le giuste tutele alla dirigenza scolastica, palesemente vittima di un’azione ai limiti del sopruso.

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