In data odierna DIRIGENTISCUOLA, rappresentata dal Presidente Fratta e dal Vicepresidente Nuzzaci, ha incontrato il Ministro Valditara, a seguito dei reiterati solleciti trasmessi per affrontare alcune questioni di indifferibile importanza.
Al netto dei proclami ministeriali che, a ridosso dell’avvio del nuovo anno scolastico, prospettano una visione ottimistica, lo stato in cui versa attualmente il sistema desta non poche preoccupazioni.
Di seguito una sintesi delle problematiche di cui si è discusso nel corso dell’incontro.
- SEDI VACANTI: è da tempo immemore che DIRIGENTISCUOLA ha manifestato le proprie preoccupazioni per la questione della mancata copertura di centinaia di istituzioni scolastiche che, gioco forza, dovranno essere affidate in reggenza ai colleghi già oberati dalla mole di lavoro dell’istituzione di titolarità. Il processo di dimensionamento, con l’applicazione dei criteri di cui alla legge di bilancio 197/2022, si avvierà a partire dal 1° settembre 2024. Allo stato, però, il sistema si trova stritolato a causa della mancanza di programmazione dei vertici che, sottostimando la delicatezza della questione, non si sono preoccupati di fornire risposte concrete al pur pressante problema dell’inadeguatezza degli organici dirigenziali. Un problema che aveva avuto grande risalto anche sugli organi di stampa. DIRIGENTISCUOLA, come sindacato di categoria rappresentativo esclusivamente della dirigenza scolastica, non può accettare una situazione che, oltre a danneggiare gravemente il sistema, sottrae numerosi posti di lavoro: tale posizione è stata fermamente rappresentata al Ministro, pur nella consapevolezza che, a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, ben poco si potrà fare per mettervi riparo, malgrado le soluzioni fossero state suggerite in tempo utile.
- CONCORSI: strettamente correlato al suesposto problema della carenza degli organici dirigenziali è quello della pubblicazione dei bandi concorsuali, sia quello ordinario che quello riservato, unica soluzione per ridare nuova linfa al sistema. A dispetto di chi va azzardando previsioni assolutamente infondate, il Ministro ha dichiarato che la pubblicazione dei due bandi avverrà entro la fine di settembre, non prima. DIRIGENTISCUOLA ha sollecitato un rapido espletamento di tutte le procedure, onde poter garantire la pubblicazione della graduatoria entro la prossima estate.
- CCNL, PEREQUAZIONE E VALUTAZIONE: è stato richiesto un preciso impegno al Ministro affinchè provveda all’emanazione, in tempi brevi, dell’atto d’indirizzo, prodromico alla riapertura dei tavoli contrattuali. In quella sede occorrerà giungere alla conclusione della perequazione retributiva, che la dirigenza attende da decenni. Correlatamente, l’Amministrazione dovrà impegnarsi ad elaborare compiutamente un sistema di valutazione della dirigenza, onde consentire l’adeguamento della valutazione di risultato, ultimo tassello del processo perequativo.
- CONCORSO DIRIGENTI TECNICI: la questione del concorso dei dirigenti tecnici, collegata al sistema di valutazione della dirigenza scolastica, è stata un’altra delle tematiche affrontate nell’odierno incontro. Il Ministro ha assicurato l’intenzione dell’emanazione del bando in tempi brevi, con una previsione assunzionale di circa 500 unità.
- DIPLOMIFICI E LEGGE 104: punto, questo, che ben potremmo intitolare “l’Italia degli abusi”. DIRIGENTISCUOLA ha chiesto fermamente al Ministro di vigilare sulla vergognosa situazione dei diplomifici, i cui effetti si riverberano sulla qualità del sistema scolastico che, al contrario, ha bisogno di personale preparato e ben formato. Altre verifiche andrebbero fatte relativamente ai benefici di cui alla legge 104/92, diventata quasi un passepartout per la mobilità della dirigenza scolastica. Una legge di civiltà, un sacrosanto diritto su cui, però, sarebbe opportuno attivare controlli.
L’incontro si è concluso con un nuovo impegno del Ministro, che auspichiamo possa concretizzarsi in tempi brevi.
“L’attenzione e la disponibilità mostrate dal Ministro nell’incontro odierno – chiosa il Presidente Fratta – lasciano ben sperare, ma DIRIGENTISCUOLA continuerà a vigilare: pur apprezzando l’atteggiamento di apertura dell’Amministrazione, se non si passerà dalle parole ai fatti agiremo di conseguenza”