Coerente con la proposta del 21 settembre, DIRIGENTISCUOLA-Di.S.Conf., visto l’atto di indirizzo e la convocazione del MIUR per il 26 corrente, ha rinnovato l’invito ai segretari e/o presidenti delle OO.SS. rappresentative, ad un incontro per studiare opportune strategie per esigere e pretendere l’allineamento delle retribuzioni dei dirigenti scolastici a quelli di pari fascia.
Quanto proposto dal Governo, se vero, è un semplice contentino...per calmare gli animi esasperati. Non si può affermare che non vi è alcuna differenza di competenze e responsabilità tra dirigenti di pari fascia e, dopo 16 anni e tre tornate contrattuali, proporre un progressivo allineamento, peraltro della sola retribuzione di posizione.E’ inoltre FALSA la dichiarazione che le competenze e le responsabilità sono le stesse. Questa l’assurdità: il doppio se non il triplo di competenze e responsabilità e la metà della retribuzione per poi dover accettare un progressivo allineamento in più di tre anni e della sola retribuzione di posizione. E il risultato che fine ha fatto? Simili proposte non possono essere accettate e magari applaudite.
Fratta: Il 26 verificheremo se le altre OO.SS. intendono reagire e come a quella che loro stesse hanno definito emergenza salariale.