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DIRIGENTISCUOLA SOLLECITA LA PUBBLICAZIONE DEI PUNTEGGI PARZIALI E L’ANNULLAMENTO DEL DECRETO

DIRIGENTISCUOLA SOLLECITA LA PUBBLICAZIONE DEI PUNTEGGI PARZIALI E L’ANNULLAMENTO DEL DECRETO

A distanza di sette giorni dall’emissione del decreto dipartimentale relativo all’adozione delle fasce di complessità delle scuole 2024-2025, DIRIGENTISCUOLA sollecita, ai Dirigenti del MIM e al MINISTRO,  la pubblicazione dei punteggi parziali.

La nota odierna, pubblicata in calce, fa seguito alla precedente come atto di trasparenza nei confronti dei principali destinatari del provvedimento, ossia dei dirigenti scolastici.

Non si comprende ancora il ritardo di tale pubblicazione, atteso che l’attribuzione del punteggio per singolo criterio di complessità, a ragion di logica e di correttezza procedurale, dovrebbe precedere e non seguire quello complessivo!

A chiusura dell’istanza di mobilità, molti dubbi continuano ad occupare  la mente dei dirigenti scolastici che attendono di comprendere in base a quale assunto molte scuole ubicate in quartieri difficili delle aree metropolitane siano sottovalutate sul piano della complessità con una nuova e sorprendente assegnazione in FASCIA C,  nonostante l’introduzione dell’Indicatore ESCS che, nelle dichiarazioni dello stesso Ministro, “permetterà di valutare in modo più accurato le condizioni economiche, sociali e culturali degli studenti iscritti nella singola scuola”

Si ha la necessità di capire, ancora,  i motivi per i quali  molti istituti superiori con 70 alunni H, un’alta percentuale di studenti stranieri, tre indirizzi (un professionale con annessa AZIENDA AGRARIA e doppio bilancio nell’anno di riferimento,  due tecnici  e oltre un milione di euro di finanziamenti PNRR/PON/FESR), scenda dalla FASCIA A alla FASCIA B, insieme ai tanti Istituti ad indirizzo alberghiero o ai tanti Istituti nautici (con indirizzi ITCN / ITAI / ITCI) che, malgrado  l’attribuzione del punteggio aggiuntivo proposto da DIRIGENTISCUOLA, permangono in FASCIA B.

Nella medesima missiva è richiesto, altresì, copia del processo verbale dei lavori condotti dall’amministrazione a riprova che, nelle intenzioni della stessa amministrazione, il CONFRONTO con le OO.SS. è stato attivato e correttamente concluso, ai sensi dell’art. 5 del CCNL.

Cogliamo oggi l’occasione per ricordare al Ministro anche la nostra pec del 28 giugno contenente  la nostra principale richiesta legata all’annullamento del decreto dipartimentale del 25 giugno e relativi allegati,  come soluzione alle numerose contraddizioni che continuano ad emergere all’interno di un procedimento pensato in tutta fretta e destinato a produrre effetti negativi per lungo tempo sul sistema scolastico e sulla  categoria dei dirigenti scolastici”- conclude il Presidente Fratta

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