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Dirigenza Scolastica: gli emendamenti presentati al decreto-legge “Omnibus” 9 agosto 2024 n. 113

Dirigenza Scolastica: gli emendamenti presentati al decreto-legge “Omnibus” 9 agosto 2024 n. 113

In Senato è in corso l’esame, per la conversione in legge, del decreto-legge Omnibus 9 agosto 2024 n. 113, recante all’articolo 9 alcune modifiche normative di interesse per scuola, riguardanti – nel testo originario attualmente vigente, da convertire in legge entro 60 giorni dall’emanazione – l’estensione della tutela assicurativa degli alunni e del personale e il supporto tecnologico e digitale al piano nazionale per la sperimentazione della filiera tecnologico-professionale.

Durante il lavoro delle Commissioni del Senato, propedeutico alla conversione in legge, da parte di senatori di maggioranza e di opposizione sono stati presentati oltre 50 emendamenti, alcuni dei quali di diretto interesse per la dirigenza scolastica:

  • Emendamento 9.4, per l’incremento di 3 milioni di euro del FUN per l’anno 2024, con destinazione del citato incremento alla retribuzione di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici;
  • Emendamento 9.5, finalizzato a estendere fino al 31 ottobre 2024, in considerazione delle tempistiche di possibile definizione del contenzioso pendente per le procedure di reclutamento, il termine ultimo per poter dar seguito all’immissione in ruolo dei dirigenti scolastici;  
  • Emendamento 9.0.1, per la costituzione di una Commissione paritetica presso l’ARAN, composta da rappresentanti del MIM e delle Organizzazioni sindacali, al fine di ridefinire il sistema di valutazione dei Dirigenti Scolastici. La Commissione dovrà riferire al Ministro dell’Istruzione e del Merito, che avrà la competenza a emanare una Direttiva sulla valutazione dei Dirigenti Scolastici in cui siano definiti specifici parametri e criteri.  
  • Emendamento 9.0.2, per la costituzione di un sistema di middle management a supporto del Dirigente Scolastico, attraverso l’individuazione di figure appositamente retribuite, da selezionare secondo titoli culturali e professionali definiti con decreto del MIM, che dovranno seguire specifici percorsi formativi annuali obbligatori per il consolidamento delle competenze, utili quale titolo preferenziale per la successiva assegnazione degli incarichi di supporto. La positiva valutazione annuale nello svolgimento degli incarichi e del percorso formativo, nell’ambito delle procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici, darà diritto a una riserva di posti in misura non inferiore al 20 per cento e non superiore al 40 per cento. I docenti incaricati, a seguito di positiva valutazione di un triennio, beneficeranno poi della riduzione del 25% degli anni di permanenza nella fascia stipendiale di appartenenza e avranno l’obbligo di permanenza nell’istituzione scolastica per il successivo triennio. Sarà compito del DS la predisposizione di un Piano triennale dell’organizzazione e della gestione, con il quale prevedere le figure di sistema necessarie alla realizzazione del PTOF.

 

Dirigentiscuola prende atto che battaglie sindacali storiche portate avanti da anni, spesso in lungimirante solitudine, vengono oggi finalmente poste al centro del dibattito politico sul futuro della dirigenza scolastica.

Dirigentiscuola continuerà a seguire con attenzione l’iter di conversione in legge del decreto-legge “Omnibus” 9 agosto 2024 n. 113, informando tempestivamente la categoria sulle novità di interesse.

 

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