SECONDO INCONTRO 31.1.2024
Si è appena concluso il secondo incontro all’ARAN con le OO.SS. rappresentative nell’Area Istruzione e Ricerca su una parte della bozza contrattuale 2019/21, trasmessa dall’amministrazione senza congruo anticipo.
I lavori si sono aperti con la premessa dell’amministrazione che ha reso nota la disponibilità economica stanziata per il rinnovo contrattuale, specificando che si applicherà la prevista percentuale di inflazione programmata, aumentata di qualche decimo di punto rispetto alle previsioni, per tutta la dirigenza dell’Area , così definita :
1° gennaio 2019 | 1,30% |
1° gennaio 2020 | 2,01% |
1° gennaio 2021 | 3,88 % |
Come puntualmente ribadito da Dirigentiscuola, questo Contratto, pur applicando una percentuale di incremento stipendiale comune all’interno e tra le Aree già contrattualizzate, tuttavia aumenterà la distanza tra la dirigenza scolastica ed altre dirigenze dell’Area pari fascia.
Per una questione puramente matematica, la medesima percentuale di aumento applicata a cifre di base nettamente diverse, finirà con il produrre i soliti risultati “sperequativi” che abbiamo sempre contrastato. Il nostro obiettivo rimane, sempre e comunque, la piena equiparazione retributiva con il resto della gran lunga meno complessa dirigenza pubblica di pari fascia.
Dopo la premessa di tipo economico, si è proceduto alla disamina dei primi 17 articoli inviati dall’Amministrazione in bozza.
Un elemento di soddisfazione è l’orientamento ad allineare i contratti di Area nella parte normativa.
Costituiscono novità rilevante rispetto ai precedenti contratti, l’introduzione del lavoro agile anche per la dirigenza e l’affiancamento dei neo dirigenti sino al 2° anno di servizio da parte dei colleghi con anzianità di almeno 15 anni. Si tratta di istituire una sorta di mentoring volto a supportare i colleghi meno esperienti nella complessa e difficile professione.
Tale ultimo aspetto merita un particolare approfondimento anche sotto il profilo dell’eventuale riconoscimento economico o di altra forma di valorizzazione del ruolo dirigenziale.
Particolare interesse ha destato negli intervenuti la parte relativa alle relazioni sindacali.
A tal riguardo Dirigentiscuola ha chiesto di affidare alla contrattazione e/o al confronto nazionale la maggior parte dei punti prima affidati al confronto o informazione decentrata.
Ribadita la complessità della dirigenza scolastica è stata richiamata l’inderogabilità della valutazione.
Temi accennati da approfondire nei successivi incontri sono stati quelli relativi ai criteri di conferimento dell’incarico, delle reggenze, alla mobilità ed alla sostituzione dei dirigenti assenti, costretti a lavorare anche in caso di malattia per l’inesistenza di un meccanismo di sostituzione con procedure pressoché automatiche.
Dopo il consueto giro di tavolo, conclude il presidente Naddeo con ulteriori spunti di riflessione per il prossimo incontro, già fissato il 15 febbraio 2024, alle ore 11: 00.
Seguiranno aggiornamenti .