Con l’ordinanza del 17 maggio 2021 il ministro ORDINA “In ragione della perdurante emergenza pandemica, per l’anno scolastico 2020-2021 i dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali sono autorizzati a prevedere la conclusione degli scrutini finali per le classi delle istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo e secondo ciclo di istruzione entro il termine delle lezioni fissato dai calendari delle Regioni e delle Province autonome, fermo restando l’avvio degli stessi non prima del 1° giugno 2021”.
Fratta – presidente DIRIGENTISCUOLA: “Con l’O.M. 17/05/2021 il Ministro, grazie anche alle pressanti segnalazioni formulate per le vie brevi, corre ai ripari e garantisce la regolarità degli esami di Stato, sanando un macroscopico errore che non ha alcun nesso con l’emergenza pandemica ELEGANTEMENTE citata nella parte motiva dell’ordinanza.
Apprezziamo l’eleganza del Ministro ma la verità – rectius l’emergenza! – è ben altra. L’ insediamento delle commissioni degli esami di Stato è prevista per lunedì 14/06/2021. Le lezioni nelle regioni Basilicata, Piemonte e Puglia termineranno venerdì 11/06/2021 e in Calabria, Campania e Sardegna sabato 12/06/2021. Gli scrutini vanno tenuti DOPO la fine delle lezioni, pena l’annullabilità dell’anno scolastico per mancato rispetto del calendario, e PRIMA dell’insediamento delle commissioni. Non è stato, quindi, previsto il periodo degli scrutini… salvo a pensare che gli scrutini si potessero prevedere tra la notte di sabato e l’intera giornata della domenica e il Ministro è corso ai ripari attribuendo la colpa all’emergenza pandemica, riducendo, di fatto il numero dei giorni di lezione…che si volevano prolungare fino al 30/06/2021! ”