Si è tenuto in data odierna il previsto incontro con la DIREZIONE GENERALE PER LE RISORSE UMANE E FINANZIARIE del MIUR avente ad oggetto l’informativa sul FUN 2017/2018.
FUN 2017/2018
Preliminarmente il dott. GRECO ha comunicato che gli organi di controllo hanno certificato il FUN 2017/2018 pari a circa 150.000.000,00 di euro (lordo dipendente), 205.000.000,00 di euro circa (lordo stato), certificazione che ha recepito gli incrementi stipendiali previsti dall’ultimo CCNL AREA ISTRUZIONE E RICERCA 2016/2018. Condizione necessaria perché gli USR, previa tempestiva comunicazione del MIUR, attivino la contrattazione integrativa a livello regionale. Questo dovrebbe consentire in tempi brevi la liquidazione sia della retribuzione di posizione parte variabile per coloro (e non sono pochi) che ad oggi non l’hanno ancora percepita, sia la liquidazione della retribuzione di risultato per l’intera platea di dirigenti scolastici, sempre relativa alla suddetta annualità. A causa dell’errata interpretazione sulla quantificazione del FUN, da parte del MEF, si potrebbe verificare quanto già successo in passato ovvero che i dirigenti saranno costretti a restituire somme già percepite.
Subito dopo la delegazione di DIRIGENTISCUOLA, alla luce della immissione in ruolo di circa 2000 nuovi dirigenti scolastici, ha invitato l’amministrazione a interloquire con il MEF perché riveda la capotica interpretazione inerente la quantificazione del FUN per gli anni successivi al 2017/2018. Il Presidente nazionale Attilio Fratta evidenziato la necessità di un intervento politico da parte del Ministro sul MEF. A tal fine nel mentre ha invitato il Capo dipartimento a rappresentare la problematica al Ministro invitandolo a convocare urgentemente le OO.SS. dell’AREA, anche per gli altri problemi urgenti della dirigenza. Soluzione che DIRIGENTISCUOLA formalizzerà con un’espressa richiesta al Ministro Fieramonti affinché fissi finalmente un incontro con le delegazioni sindacali della dirigenza scolastica. Ha infine reiterato un invito a tutte le OO.SS. presenti al tavolo ad intraprendere su questa questione, come su altre, iniziative comuni nei confronti del Ministero. Invito che, come in altre circostanze, non è stato recepito, come del resto era prevedibile!
CALCOLO ARRETRATI ed ASSEGNO AD PERSONAM
L’incontro è proseguito con il Capo dipartimento dott.ssa Palumbo in merito all’applicazione del CCNL 8 luglio 2019 con riferimento al calcolo degli arretrati e all’attribuzione dei nuovi livelli stipendiali. Benché risulti che tutti i cedolini siano elaborati dal centro di Latina attraverso il portale NOI PA, la delegazione di DIRIGENTISCUOLA non ha mancato di evidenziare la situazione a macchia di leopardo venutasi a creare e per la quale in alcune province si registrano provvedimenti di assorbimento dell’assegno ad personam, mentre in altre no. A tal riguardo è opportuno che l’amministrazione fornisca un’interpretazione univoca dell’art.39, comma 6 del CCNL AREA ISTRUZIONE E RICERCA 2016/2018. Cosa sulla quale il dott. Greco si è riservato di fare un doveroso approfondimento.
IDONEI CONCORSO ORDINARIO e SCORRIMENTO GRADUATORIA
Su questa questione il Presidente nazionale ha reiterato la richiesta, già espressa in precedenti occasioni, che venga emanata un’apposita disposizione legislativa che renda la graduatoria concorsuale ‘ad esaurimento’. Cosa che consentirebbe a tutti gli idonei di raggiungere, se non il prossimo anno scolastico, nei successivi, l’agognato ruolo. A tal riguardo il Capo dipartimento precisato che è interesse della stessa amministrazione procedere in tal senso, sia per motivi legati a risparmi di spesa, che per motivi di mera opportunità, stante le lungaggini burocratiche da esperire per un nuovo concorso a fronte di diverse centinaia di idonei già formati. Il fatto che gli stessi siano già stati inseriti in un’unica graduatoria attesta già la volontà dell’Amministrazione. Contrariamente, ha evidenziato la Palumbo, sarebbero stata pubblicata solo la graduatoria dei vincitori. DIRIGENTISCUOLA ha comunicato che analoga richiesta presenterà domani al Ministro della F.P. DIRIGENTISCUOLA ha evidenziato che gli incarichi dirigenziali non sono legati all’anno scolastico ricordando che in Lombardia gli incarichi furono affidati a Giugno. Non si comprende, quindi, il perché il Miur non abbia assegnato le ulteriori sedi dei rinunciatari dopo il 2 settembre, affidando le sedi vacanti in reggenza.
MOBILITA’ neo dirigenti
La delegazione di DIRIGENTISCUOLA ha sottolineato la necessità di rivedere gli istituti contrattuali inerenti la mobilità che erano stati previsti per i ruoli regionali. La dott.ssa Palumbo, sulla richiesta di una mobilità straordinaria UNA TANTUM da adottare con contrattazione integrativa, si è mostrata molto prudente alla luce della vigente previsione normativa di cui al D.Lgs.165/2001 e degli istituti contrattuali, a suo parere inderogabile, se non con successiva novella legislativa. Impegnandosi però a rappresentare al Ministro la suddetta istanza, senza nasconderne le criticità che ne deriverebbero in termini di stabilità dirigenziale delle scuole. Criticità però compensate dal fatto che tantissimi dirigenti scolastici lavorerebbero di più e meglio se ricollocati nelle regioni di provenienza, con indiscutibili vantaggi anche per la stessa amministrazione. E’ di tutta evidenza che, al di là di facili entusiasmi, o facili mistificazioni (sempre all’ordine del giorno), il tutto richiederebbe una modifica del vigente contratto dell’area istruzione e ricerca. L’Amministrazione ha precisato quanto era ovvio: qualunque soluzione potrebbe essere adottata andrebbe a beneficio prima dei vincitori del concorso del 2011. Messaggio chiaro a chi illude i vincitori del concorso 2017!
PROGRAMMA ANNUALE 2020
Alla luce delle nuove scadenze di redazione ed approvazione del P.A. 2020 previste dal nuovo regolamento di contabilità e della circostanza che bisognerà lavorare su un avanzo di amministrazione presunto, tutte le OO.SS. hanno chiesto al dott. Greco di emanare una nota di chiarimento indirizzata ai revisori dei conti. Contestualmente di evitare di assegnare nel periodo 30/11-31/12/2019 nuove risorse finanziarie e ciò al fine di eliminare un eventuale disallineamento tra avanzo di amministrazione effettivo e presunto.
DIMENSIONAMENTO
E’ emersa l’unanime esigenza, per altro condivisa da tutti gli assessorati regionali, di superare gli attuali e stringenti limiti dimensionali delle istituzioni scolastiche che privano le stesse di un dirigente di ruolo, con grave nocumento della loro offerta formativa. Vanno eliminate, sottolinea DIRIGENTISCUOLA, sia le scuole sottodimensionate che quelle sovradimensionate: la legge non può essere rigida solo in un senso. Ci sono dei parametri e vanno rispettati!
ORGANICO
La dott.ssa Capasso, infine, ha comunicato alcuni dati inerenti l’organico dei dirigenti scolastici al 1 settembre 2019:
N.ISTITUZIONI SCOLASTICHE: 8094
N.ISTITUZIONI SCOLASTICHE SOTTODIMENSIONATE: 368
N.CPA:129
N.INCARICHI DA AFFIDARE AI DIRIGENTI SCOLASTICI: 7855