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ESITO INCONTRO ODIERNO TRA DIRIGENTISCUOLA ED IL MINISTRO BIANCHI

ESITO INCONTRO ODIERNO TRA DIRIGENTISCUOLA ED IL MINISTRO BIANCHI

Si è svolto oggi, a Roma, un incontro tra il Ministro dell’Istruzione Bianchi e la delegazione DIRIGENTISCUOLA.

Molteplici i problemi affrontati, a cominciare dalla gestione delle istituzioni scolastiche che, in questo periodo di pandemia, è resa eccessivamente gravosa dall’abnorme mole di adempimenti richiesti ai dirigenti, costretti il più delle volte a svolgere mansioni non pertinenti al proprio ruolo.

Le verifiche richieste dalla recente normativa in tema di obbligo vaccinale e quelle necessarie a gestire il problema dei contagi nelle classi hanno gettato le scuole nel caos a causa dell’affastellarsi di monitoraggi e continue rilevazioni di dati al limite dell’assurdo. Urge, dunque, un supporto alla dirigenza scolastica anche in termini di snellimento e razionalizzazione delle procedure da espletare. Ferma restando, comunque, la posizione di DIRIGENTISCUOLA sulla contrarietà di una chiusura indiscriminata delle scuole: non si può ricorrere con leggerezza alla didattica a distanza che, come ha avuto modo di chiarire anche il Presidente Draghi, contribuisce ad inasprire il divario sociale e la marginalizzazione delle fasce più deboli. Uno strumento, dunque, valido se inteso quale supporto alla didattica in presenza, ma da utilizzare in via esclusiva solo in casi di effettiva necessità.

Il momento è delicato e bisogna, pertanto, trovare le strategie per gestirlo al meglio, con un’organizzazione più snella e lineare, ripulita del superfluo.

Tra le altre questioni portate oggi all’attenzione del Ministro, la necessaria accelerazione della riapertura dei tavoli contrattuali con l’emanazione dell’atto d’indirizzo, propedeutico all’avvio delle trattative, nel quale vanno prese in considerazione la problematica inerente la modifica degli istituti contrattuali sulla mobilità e la perequazione retributiva.

Circa la mobilità, è stata illustrata ancora una volta al Ministro la delicata questione del dislocamento geografico dei vincitori dell’ultimo concorso, costretti a lavorare a centinaia di chilometri dalla propria residenza e dai propri affetti a causa di colpe che, non ci stancheremo mai di dirlo, ricadono sia sull’Amministrazione, che ha gestito male le procedure di affidamento degli incarichi, sia su chi ha prestato acquiescenza a questo pur errato modus procedendi.

In merito, poi, alla questione perequativa, si è ribadita l’assurdità del divario retributivo tra la dirigenza scolastica e gli altri dirigenti che, pur avendo la stessa qualifica, non solo percepiscono uno stipendio maggiore, ma non sono gravati da pari mole di lavoro né, tanto meno, dalle stesse responsabilità.

Il Ministro Bianchi, preso atto della rilevanza ed urgenza delle questioni affrontate nel corso del colloquio, ha fornito ampie rassicurazioni su tutta la linea.

In merito agli adempimenti richiesti alle scuole per la gestione di questa fase pandemica, ha garantito che è già stata predisposta una Piattaforma per agevolare la rilevazione dei dati anche in riferimento allo stato vaccinale degli alunni: restano solo da risolvere alcune questioni legate alla normativa sulla privacy.

Il Ministro ha poi espresso la ferma volontà di accelerare i tempi dell’emanazione dell’atto d’indirizzo, in tempo utile per applicare i nuovi istituti contrattuali alle prossime operazioni di mobilità. Quanto alla perequazione, ha assunto l’impegno di organizzare un incontro tra la delegazione DIRIGENTISCUOLA ed il Presidente del Consiglio Draghi, al fine di poter esporre al Capo del Governo la problematica per cercare di ottenere almeno una parte degli stanziamenti richiesti già prima dell’emanazione della legge di bilancio.

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