“Un incremento dell’indennità di vacanza contrattuale, con anticipo a dicembre 2023 , non ci distoglie dal nostro obiettivo e dalle richieste avanzate nel tempo per il rinnovo dei contratti della dirigenza pubblica e, comunque, dato che il contratto dei dirigenti scolastici è scaduto dal 2018 , la “ vacanza contrattuale” dei dirigenti scolastici forse dovrà essere un tantino più lunga”
E’ questo quanto sostenuto da DIRIGENTISCUOLA nel corso dell’incontro con il Ministro della Pubblica Amministrazione.
L’associazione ha partecipato come confederazione dirigenza pubblica CODIRP con il suo segretario generale Tiziana Cignarelli .
Tanti gli argomenti di discussione. Quello che è importante sottolineare, in questa sede, è che, dopo l’intervento di DIRIGENTISCUOLA, Zangrillo ha annunciato che entro una settimana vi sarà l’emanazione dell’atto di indirizzo per l’avvio delle contrattazioni per il rinnovo del CCNL dell’AREA Istruzione e ricerca del triennio 2019-2021, avendo preso atto dell’esistenza dell’Area Istruzione e ricerca, dopo i precedenti annunci che sembravano ignorarne l’esistenza. Annunci passati, a tratti imbarazzanti, a cui DIRIGENTISCUOLA aveva prontamente ribattuto sottolineando che vi sono Contratti del pubblico impiego, come quello della dirigenza scolastica fermi da anni.
DIRIGENTISCUOLA aveva scritto poco tempo fa rinnovando, per la terza volta, la richiesta di un incontro in vista dell’ atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL 2019-2021 https://www.dirigentiscuola.org/rinnovo-ccnl-dirigentiscuola-scrive-al-ministro-zangrillo/ , preceduto da comunicati per richiamare l’attenzione sul CCNL dei Dirigenti scolastici , scaduto dal 2018 . https://www.dirigentiscuola.org/zangrillo-dimentica-il-ccnl-dellarea-istruzione-e-ricerca-pronta-la-reazione-di-dirigentiscuola/
A questo punto, non ci resta che attendere l’atto d’indirizzo per avanzare le richieste che andranno non soltanto nella direzione della parte economica , guardando ai Dirigenti della pubblica amministrazione di pari fascia , ma anche normativa . La ridefinizione del ruolo, dei poteri e delle prerogative della dirigenza scolastica è prioritario al pari di quello di altre Aree e necessita di essere adeguato all’evoluzione legislativa e alla peculiarità dell’organizzazione in cui si inserisce. I Dirigenti scolastici , in occasione del rinnovo dovranno trovarsi uniti attorno all’unica sigla sindacale che al tavolo contrattuale avrà interesse a sostenere solo gli interessi della categoria .
Le priorità di DIRIGENTISCUOLA, in vista del rinnovo, sono assai note e nel tempo ampiamente esplicitate,
nella consapevolezza che la qualità del lavoro e la sua efficacia in un ambito strategico quale quello della Pubblica Amministrazione in generale , e quello scolastico in particolare, non possono più aspettare .
Ci sarebbe anche da chiedersi il perché di tanto ritardo sul rinnovo del contratto e del perché alla categoria è stato “impedito” finora di discutere , al tavolo contrattuale , di :
- completamento della perequazione;
- mobilità professionale ;
- rafforzamento dei poteri di delega;
- disciplina degli incarichi aggiuntivi obbligatori e facoltativi ;
- revisione delle sanzioni disciplinari;
- Welfare contrattuale e l’attenzione al benessere organizzativo;
- introduzione del lavoro agile, che è diventato strumento diffuso nella P.A.
Sull’argomento avremo modo di tornarci!