Si è appena concluso l’incontro con il Capo Dipartimento dott. Versari per l’informativa sulla emananda nota Ministeriale relativa alle azioni attuabili nell’ambito del cosiddetto “Piano Estate”.
La convocazione ad horas, con poco più di un’ora di anticipo dall’incontro, come specificato dallo stesso dott. Versari, pur non condivisibile nel metodo si giustifica con la ristrettezza dei tempi a disposizione dello stesso Ministero che intende già emanare la nota oggetto dell’informativa nelle prossime ore. Il tutto per non vanificare la possibilità di utilizzo da parte delle scuole delle risorse disponibili specie per quanto riguarda i fondi del PON_FSE che, come noto, richiedono procedure più lunghe e complesse.
Il “Piano Estate” vuole essere, nelle intenzioni ministeriali, una sorta di “ponte” verso il nuovo anno scolastico. Vuole cioè accompagnare gli alunni, specie quelli con difficoltà, affinché transitino senza discontinuità al prossimo anno scolastico, con maggiori competenze disciplinari e relazionali.
Le scuole potranno volontariamente aderire e deliberare il “Piano Estate”. L’adesione della scuola non vincolerà il personale alla partecipazione ma si potrà ricorrere a professionalità esterne.
La somma destinata alle povertà educative ammonta complessivamente a 510 mln di euro che saranno così ripartiti:
- 150 mln di euro, relativi a linee di finanziamento del Ministero, saranno distribuiti alle scuole in modo automatico sulla base del numero di alunni. I soldi dovranno essere rendicontate entro dicembre 2021;
- 320 mln di euro saranno erogati attraverso la partecipazione ai PON – FSE che saranno banditi a giorni. I PON – FSE saranno erogati sul territorio nazionale con percentuali diversificate. Il 70% dei fondi sarà destinato al Sud dove si registrano percentuali più alte di povertà educativa;
- la rimanenza attiene a fondi ex lege 440/97. L’accesso a questi fondi sarà reso possibile attraverso l’adesione ai progetti ministeriali di prossima emanazione.
Non si tratta di attività sostitutive dei cosiddetti “centri estivi” in genere gestiti dagli Enti Locali o dalle Associazioni di volontariato, ma di scuola che progetta in autonomia e si proietta al nuovo anno senza soluzione di continuità, supportando gli studenti e le famiglie.
Le attività, se programmate, dovranno svolgersi a partire dal mese di giugno, dopo le operazioni di scrutinio, e proseguire nei mesi di luglio e agosto sino a settembre. Il Piano Estate prevede il coinvolgimento degli Organi collegiali (Collegio e Consiglio di Istituto) e dovrà puntare al rinforzo delle competenze disciplinari e di quelle relazionali. Potranno aderire tutte le scuole di ogni ordine e grado compresa la scuola dell’infanzia.
Si sta anche valutando la possibilità di coinvolgere INDIRE per supporto alle scuole nella programmazione e rendicontazione dei PON, atteso che molte scuole non partecipano forse per difficoltà procedurali.
L’intervento del dott. Ponticiello è servito poi a puntualizzare alcuni aspetti di tipo amministrativo:
- L’obiettivo è mettere a sistema tutte le risorse vigenti e tutte le procedure accompagnando le scuole. Si stanno attuando procedure di acquisto codificate che serviranno a semplificare e soprattutto a guidare le scuole riducendo i margini di errori. Il riferimento per le procedure amministrative sono i quaderni del Ministero con particolare riferimento al Quaderno 1 e la piattaforma presente al SIDI.
- Se si procede a selezione esterna del personale sarà necessario pubblicare un regolare avviso; per il personale interno si potrà procedere con il collegio dei docenti tenendo conto delle risorse professionali più adeguate alla realizzazione del Piano e delle disponibilità interne alla scuola.
Ha concluso i lavori il dott. Versari ritornando in modo puntuale sull’urgenza e sui tempi ristretti per l’avvio del Piano. Di prossima emanazione, dopo la nota Ministeriale, i decreti attuativi.
Peccato aver dovuto prendere atto, nel corso dell’incontro inerente quest’interessante iniziativa, della fuga di notizie ad opera dei soliti primi della classe, che, con l’ormai consueta caduta di stile che connota certi reiterati comportamenti, hanno provveduto a pubblicare sul sito Orizzontescuola le relative informazioni prima ancora che l’incontro terminasse. Cosa, questa, che ha giustamente scatenato l’indignazione dei presenti.
Questo malgrado lo stesso dr. Versari avesse raccomandato, nel corso del suo primo incontro con le OO.SS. in data 16 aprile u.s., condotte corrette anche in riferimento alla divulgazione anticipata di notizie.