Con una mossa a sorpresa e un preavviso di solo 4 ore senza allegazione di alcuna documentazione, l’amministrazione ha convocato in data odierna i Sindacati per aggiornamenti sulle fasce di complessità.
Dopo che avevamo svelato i retroscena dell’ultimo incontro del 21 giugno, cui non avevamo partecipato per protesta, e delle reali motivazioni dello slittamento di tre giorni sulla scadenza di mobilità, oggi si è compiuto l’ultimo atto sulle fasce di complessità. Il risultato dell’incontro è stato altrettanto sorprendente.
L’Amministrazione ha illustrato i criteri e i punteggi che tra oggi e domani saranno decretati e adottati per un biennio che, pur variando, mantengono pressoché costanti le percentuali dell’anno scolastico in corso. Ed è proprio nel mantenimento delle percentuali di scuole coinvolte nelle tre fasce di complessità che registriamo il successo della COERENZA. E anche il nostro successo sindacale!
Abbiamo svolto un ruolo cruciale di “argine” in questa vicenda, lavorando per mitigare gli effetti delle modifiche proposte da una sola sigla sindacale che, se fosse stata accolta, avrebbe portato ad un ingiustificato e ingiusto arretramento retributivo per più di 1500 dirigenti scolastici. Abbiamo lavorato per proteggere gli interessi della categoria e ci siamo riusciti al netto della situazione di partenza. Tuttavia, riteniamo che avremmo potuto ottenere risultati più favorevoli se l’amministrazione avesse mantenuto i medesimi criteri e i medesimi punteggi dell’anno in corso per come ampiamente richiesto e sostenuto da DIRIGENTISCUOLA.
Sarebbe stata la soluzione più saggia da prendere in una fase di transizione come quella odierna e del processo di dimensionamento ancora da compiere.
Con il mantenimento per un solo altro anno scolastico dei criteri e punteggi attuali, infatti, la soglia delle scuole in terza fascia sarebbe stata nettamente inferiore rispetto al risultato che entro domani dispiegherà gli effetti. Non solo . Ci sarebbe stato un aumento sostanziale delle scuole in prima fascia.
Ci riteniamo, comunque, soddisfatti per il momento alla luce della imminente scadenza delle domande di mobilità che i dirigenti scolastici si apprestano a presentare e che deve essere affrontata dagli interessati con consapevolezza, ritenuto che il ritardo nelle definizione delle fasce ha comportato fin troppe tensioni che potevano essere evitate se solo l’argomento fosse stato affrontato per tempo e fossero state accolte le nostre richieste di apertura del tavolo che vanno avanti da nove mesi. Premettiamo però che la partita è ancora aperta sulla quantificazione delle parte variabile che sarà a breve oggetto di contrattazione, non di confronto, che potrà contare su maggiori risorse finanziarie destinate al FUN e su cui si giocherà la partita più importante per restituire equità retributiva.
Alleghiamo le progressive proiezioni fino ad arrivare a quella che domani sarà adottata dall’amministrazione.
Alleghiamo, inoltre, l’audio dell’intervento del Presidente Fratta che conclude con amarezza: “Mi spiace che siamo stati costretti ad abbandonare il tavolo, a pubblicare comunicati di fuoco e sollecitare l’intervento del Ministro che, nel fine settimana, ha preso in mano la situazione. Il tutto per evitare che passasse la proposta di una sola sigla che, confondendo evidentemente i ruoli, ha presentato una sua proposta peggiorativa, dichiarando che sulla stessa si era aperto il confronto. Per onestà intellettuale ringrazio pubblicamente anche la quadruplice che ha abbandonato il tavolo nel corso dell’ultimo incontro al quale DIRIGENTISCUOLA, per protesta, non ha partecipato. A questo punto l’Amministrazione ha dovuto… venire a più miti consigli!! Le logiche clientelari o di parte e l’arroganza vanno contrastate e combattute con ogni mezzo!”
In allegato anche l’audio dell’intervento del presidente Fratta.
IN CALCE I DECRETI:
- INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI GENERALI DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DI DIRIGENTE SCOLASTICO;
- INDIVIDUAZIONE DELLE FASCE DI COMPLESSITÀ;
- LISTA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ITALIANE CON LA RELATIVA FASCIA DI COMPLESSITÀ;
- LISTA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ITALIANE CON LA RELATIVA FASCIA DI COMPLESSITÀ agg. 26 giugno.
COM’È STATO NEL 23-24
|
|
RLEVAZIONE FASCE 2023/2024 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FASCIA |
|
PUNTEGGIO 23/24 |
|
N. Scuole |
|
POSIZIONE VARIABILE |
|
N.% |
A |
|
da 62 |
|
1760 |
|
21.600 |
|
21,76% |
B |
|
da 39 a 61 |
|
5160 |
|
17.600 |
|
63,79% |
C |
|
fino a 38 |
|
1169 |
|
13600 |
|
14,45% |
|
|
|
|
8089 |
|
|
|
|
COME SAREBBE STATO NEL 24-25 AD INVARIANZA DI CRITERI E PUNTEGGI PER COME DA DIRIGENTISCUOLA RICHIESTO
|
|
RLEVAZIONE FASCE 2024/2025 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FASCIA |
|
PUNTEGGIO 23/24 |
|
N. Scuole |
|
POSIZIONE VARIABILE |
|
N.% |
A |
|
da 62 |
|
2019 |
|
21.600 |
|
26,75% |
B |
|
da 39 a 61 |
|
4906 |
|
17.600 |
|
64,56% |
C |
|
fino a 38 |
|
674 |
|
13600 |
|
8,87% |
|
|
|
|
7599 |
|
|
|
|
COME SARÀ NEL 24-25 CON IL DECRETO IN USCITA ADOTTATO DALL’AMMINISTRAZIONE IN VIA DEFINITIVA
|
|
RLEVAZIONE FASCE 2024/2025 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FASCIA |
|
PUNTEGGIO 24/25 |
|
N. Scuole |
|
POSIZIONE VARIABILE |
|
N.% |
A |
|
superiore a 52 |
|
1671 |
|
21.600 |
|
21,99% |
B |
|
da 32 a 52 |
|
4934 |
|
17.600 |
|
64,93% |
C |
|
fino a 31 |
|
994 |
|
13600 |
|
13,08% |
|
|
|
|
7599 |
|
|
|
|