Alle ore 12 DIRIGENTISCUOLA incontra  il capo di Gabinetto Sabrina Bono; alla 18 partecipa, insieme ai rappresentanti delle altre sigle rappresentative,  all’informativa sull’integrazione dell’atto di indirizzo prodromico all’apertura del tavolo per il rinnovo del CCNL del 2010.

A rappresentare DIRIGENTISCUOLA Attilio Fratta – Francesco Nuzzaci – Antonio Volpe che ha partecipato solo all’ incontro delle 18.

Temi affrontati:

  • caso Regina Margherita di Torino. Dirigentiscuola ha chiesto all’Amministrazione quali iniziative ha preso o intende prendere nei confronti delle ritorsioni del D.G. Manca contro la ds Rossi che si è “permessa” di chiedere un ordine di servizio per archiviare i procedimenti disciplinari degli intoccabili.
  • Commissioni esami di stato e disparità di trattamento dei dirigenti scolastici. Sarà convocato un incontro tra le OO.SS. rappresentative e la Dr.ssa Palermo che, con un atto amministrativo, ha abrogato una legge discriminando i ds. Nel corso dell’incontro sarà comunicata la soluzione politica al problema; soluzione che l’Amministrazione ha già individuato e che proporrà  alle parti sociali. Singolare la richiesta della CGIL secondo la quale all’ incontro dovrebbe essere invitata solo la quadruplice che ne aveva fatto richiesta il 19/03/2018. Secca la risposta di Fratta: “Ricordo al collega della CGIL che DIRIGENTISCUOLA la richiesta l’ha inoltrata il 29/01/2018 e l’ANP il 30!”    Invitiamo la categoria ad attendere l’esito dell’incontro prima di aderire alle circolanti fantomatiche e fantasiose iniziative di chi non ha nessun potere o possibilità di sedere ai tavoli istituzionali per risolvere problemi.
  • Mobilità interregionale per consentire ai dirigenti interessati, dopo tre anni, di avere a disposizione ALMENO il 30% dei posti liberi con la possibilità di poter indicare due regioni. In altro concordato apposito incontro sarà affrontato e risolto anche questo problema.

INFORMATIVA integrazione atto di indirizzo per rinnovo CCNL.

A rappresentare l’Amministrazione, oltre alla Dr.ssa Bono e al Dr. Pinneri, la Dr.ssa Novelli, la Dr.ssa Palermo, il collega Damiano Previtali e il Dr. Chiappetta.

Dopo l’introduzione della Dr.Bono e l’illustrazione del Dr. Pinneri, il solito giro di tavolo.

Il dr. Pinneri ha ribadito e confermato le cifre messe a disposizione annunciando, cum summo gaudio, il raggiungimento della perequazione della retribuzione di parte fissa dei d.s. a quella degli altri dirigenti di II fascia: 37 milioni per il 2018; 41 per il 2019; 96 per il 2020 + 35 milioni previsti nella L. 107/15 per un totale di 209 milioni. Va tenuto, inoltre presente, il 3,48% di risorse per la contrattazione per il valore attuale dell’ex area VII (università e ricerca) facenti ora parte della stessa area istruzione e ricerca.

Dirigentiscuola chiede al Dr. Pinneri: “Considerato che il CCNL riguarda gli anni 2016-2018 e che le somme disponibili riguardano il triennio 2018-2021,  se ne beneficeranno i ds. in servizio nel 2016-2018 … anche con corresponsione nel 2018-2021! Pinneri risponde no! Se così fosse siamo di fronte all’ ennesima beffa! Vorrà dire che con il prossimo CCNL si potranno contrattare solo le somme disponibile per il 2018 che rientra nel triennio di vigenza del CCNL e che, di conseguenza, i colleghi in servizio nel 2016 e nel 2017 non avranno diritto alla perequazione de quo.

In sintesi gli altri punti:

  • in assenza del testo non si può che essere generici, con riserva di integrazioni dopo la consegna del testo;
  • va ricordato che l’atto di indirizzo obbliga l’ARAN non le parti sociali che sono libere di non accettarle o contrastarle;
  • il raggiungimento della perequazione della retribuzione di posizione di parte fissa non risolve il problema: c’è poco da esultare! Per poter parlare di perequazione bisogna perequare sia la parte variabile della retribuzione di posizione che quella di risultato!;
  • oltre alla parte economica c’è, poi quella normativa che è diventata un’ emergenza. Nella piattaforma pubblicata dalla DIRIGENTISCUOLA e consegnata al Ministro, sono state elencate ben 25 criticità, alle quali si rimanda e che vanno eliminate. Alla fine del suo intervento Fratta  ha invitato tutti i rappresentanti delle OO.SS. presenti al tavolo ad arrivare all’ARAN coesi e uniti. Se gli interessi sono gli stessi, se tutti hanno a cuore il bene della categoria non dovrebbero esserci problemi. Propone, quindi, incontri per definire una piattaforma comune e condivisa, senza primogeniture!

L’incontro si chiude con la programmazione di due ulteriori incontri per il 26 p.v.: il primo alle ore 12 e il secondo alle ore 18.

Le trattative per il rinnovo del CCNL si apriranno con un nuovo scenario alla luce della diversa maggioranza che si è delineata dopo la mancata firma, da parte dello SNALS, dell’ipotesi di CCNL del comparto. Se lo SNALS sarà coerente le OO.SS. del comparto non avranno più la maggioranza e non potranno decidere da sole del futuro della categoria. Lo scenario cambierà comunque con la pubblicazione della prossima rappresentatività per il triennio 2019-2021!

Sempre ieri il segretario  Fratta ha firmato il verbale dell’accertamento della rappresentatività per il triennio 2019-2021 che vede incrementata di oltre il 20% la rappresentatività della DIRIGENTISCUOLA …con buona pace dei mercenari, lestofanti e congiurati! 

 

 

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