“In occasione della Giornata internazionale dell’educazione che oggi pone al centro dell’attenzione – come ha fatto notare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – la pace duratura e l’istruzione di qualità come unico percorso per il suo raggiungimento, Dirigentiscuola reputa la sfida della formazione non solo necessaria ma anche possibile. La scuola inclusiva, equa e di qualità – commenta l’associazione dei dirigenti scolastici – è già scritta nella Costituzione e nelle leggi dello Stato che dai principi costituzionali traggono ispirazione. Bisogna solo tradurre nell’azione della scuola ciò che già è scritto. Per questo motivo, riteniamo che l’obiettivo dell’Agenda 2030 dell’Onu sia in Italia una possibilità concreta. Non ci servono micro riforme parlamentari, occorrono risorse umane e materiali, investimenti strutturali per consentire a tutti i bambini l’accesso ai servizi per l’infanzia, accesso a tutti i livelli d’istruzione e di formazione professionale specie per i soggetti appartenenti a categorie protette e la presenza di insegnanti qualificati, specie nel Mezzogiorno d’Italia. Abbiamo le leggi più all’avanguardia d’Europa per il settore dell’istruzione e dell’inclusione e ne chiediamo solo la corretta applicazione”