Nonostante il Tar abbia respinto le istanze cautelari vige la sospensione della graduatoria fino all’8 ottobre.
Con diverse Ordinanze pubblicate ieri (ex multis, Ordinanza 4105/2024), la sezione terza bis del Tar Lazio ha respinto le istanze cautelari dei ricorrenti, caducando gli effetti dei decreti monocratici emanati lo scorso 14 agosto, che sospendevano l’efficacia della graduatoria di cui alla procedura riservata a posti di dirigente scolastico prevista dal decreto ministeriale n. 107 dell’8 giugno 2023.
Ciononostante il MIM non può procedere all’affidamento degli incarichi perché rimane da attendere il pronunciamento più insidioso, nelle more del quale, all’esito delle camere di consiglio che si terranno l’otto ottobre p.v., salvo anticipi, la graduatoria rimane sospesa in attesa di comprendere se i giudici faranno proprie le censure mosse dai ricorrenti nel merito dell’attribuzione del punteggio dei titoli riconosciuto a chi è collocato in graduatoria.
Rimane pertanto in piedi la questione relativa a quello definito da più parti come il “pasticcio brutto”, alla quale abbiamo dedicato da subito dettagliati approfondimenti tecnici pubblicati il nove e il sedici agosto 2024.
