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Incontro Regione Piemonte su DDI, trasporti, tamponi

Incontro Regione Piemonte su DDI, trasporti, tamponi

Si è concluso l’incontro con il Presidente Cirio, l’assessore all’istruzione Chiorino e il D.G. Manca con le OO.SS. rappresentative sui temi della sospensione delle attività didattiche  in presenza, lo studio di fattibilità del piano di tamponi rapidi per le scuole e la proposta per il trasporto scolastico presentata da Marco  Gabusi. assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Personale e organizzazione All’incontro, caratterizzato da un clima di grande collaborazione,  ha partecipato anche il dott.  Costa che ha illustrato i dati dei contagi nelle scuole alla base dell’ordinanza regionale che mantiene  la  sospensione  delle attività in presenza per gli alunni delle classi seconda e terza della scuola secondaria di 1° grado. Il presidente in apertura ha smentito decisamente di essere favorevole a una sorta di “recuperi” di attività didattiche nei periodi festivi come affermato falsamente da alcuni giornali. Sull’ordinanza regionale N. 132, del 28 novembre 2020 che ha efficacia sino al 23 dicembre 2020,  hanno pesato i dati dei contagi e i pareri degli esperti, in particolare :  del Responsabile Vicario del Settore Prevenzione e Veterinaria, del Gruppo di Lavoro Epidemiologi, del Gruppo di lavoro per il miglioramento dell’organizzazione dell’assistenza sanitaria sul territorio piemontese. Il provvedimento ha anche “incassato” il pieno sostegno dell’ordine dei medici di Torino. I  dati illustrati dal dott. Costa, molto superiori a quelli della prima ondata, motivano fortemente la sospensione delle attività in presenza  e invitano alla prudenza. Significativo il dato della scuola sec. di 1° grado che vede un numero di positivi di circa il doppio rispetto alla scuola primaria. L’assessore Gabusi ha illustrato i principali elementi del “Piano del Trasporto” predisposto in vista della riapertura in presenza delle scuole  a gennaio rispettando il limite di carico dei mezzi al 50% della capacità indicata sulla carta di circolazione.

  • proposta di riorganizzazione delle lezioni su due turni, al fine di ridurre la domanda di trasporto nelle ore di punta così da spalmarla su un arco temporale più ampio. Le lezioni potrebbero svolgersi, ad esempio, con il primo ingresso alle 8 e uscita alle 14 ed il secondo ingresso alle 10 con uscita alle 16. Il 40% degli studenti frequenterà il primo turno e il 60% il secondo turno.
  • Incremento del numero di corse (come già avvenuto nei mesi scorsi) e incremento del numero dei bus utilizzando anche bus turistici come sperimentato in alcune località.
  • Creazione dei “gruppi bus” fissi di circa 35 studenti che utilizzano il mezzo di trasporto con origine e destinazione analoghi e stabili nel tempo. I gruppi fissi consentiranno di poter effettuare rapidamente i tracciamenti, se necessario, evitando anche i sovraffollamenti dei mezzi. Naturalmente nei gruppi saranno compresi anche docenti e ATA su segnalazione delle scuole.
  • Ampliamento, dove possibile, dell’area della fermata per permettere agli utenti di distribuirsi sulle banchine e sui marciapiedi in corrispondenza delle diverse destinazioni; con la collaborazione delle scuole e dei comuni.
  • Disponibilità a considerare anche il sabato nel piano

L’assessore Gabusi chiarisce che la  proposta rappresenta lo sforzo massimo che il sistema dei trasporti regionali può effettivamente garantire. Su questa proposta proseguirà il confronto per verificare la piena fattibilità e la coerenza con l’organizzazione delle scuole a cui si chiede la più ampia collaborazione. Dirigentiscuola apprezza la concretezza e l’operatività del piano ma evidenzia anche i problemi che si presenteranno per la sua attuazione:

  • Il prolungamento dell’orario di funzionamento incide fortemente sugli orari del personale ATA che risulta già a malapena sufficiente  pur con l’arrivo dell’organico “covid”.
  • Nelle scuole lavora un numero elevato di docenti a scavalco su più scuole che si troverebbero costretti a lunghe permanenze a scuola con orari scomodi.
  • Numero elevato di studenti presenti a scuola all’ora di pranzo con necessità di consumare un pasto, eventualità non prevista nelle scuole sec. di 2° grado con problemi di carattere igienico e potenziale aumento del rischio di contagio.

La complessità della situazione richiede che si sfrutti tutto il tempo disponibile per mettere a punto soluzioni concrete e soddisfacenti per tutti gli attori coinvolti e Dirigentiscuola, nel dare la propria disponibilità a collaborare, invita a cominciare  subito la costruzione di un  piano dettagliato in grado di risolvere i problemi presentati.

L’assessore Chiorino comunica che è allo studio un piano di somministrazione di tamponi rapidi al personale della scuola; i tamponi sono disponibili, resta aperto il problema del reperimento di medici e infermieri.

Il D.G. dr. Manca comunica che a breve la bozza del piano trasporti verrà presentata ai dirigenti scolastici per raccogliere anche pareri e osservazioni e successivamente sarà oggetto di informativa alle OO.SS. rappresentative. Il D.G., preso atto dell’ordinanza, collabora attivamente con la regione per assicurare la ripresa massimizzando le attività in presenza e anticipa che l’USR ha presentato al ministro Azzolina una proposta di pianificazione della ripresa su basi scientifiche, allo scopo di garantire una ripresa stabile delle attività. La proposta è basata sul modello matematico utilizzato per il calcolo della curva epidemiologica, dopo la valutazione del ministro sarà effettuata la dovuta informativa.

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